BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] Firenze 1963, pp. 52 s.; L. Ettlinger, in Encicl. univ. dell'arte, X, Venezia-Roma 1963, coll. 733-737 (sub voce PollaioloAntonio e Piero); A. H. Mayer, Artists as anatomists, in The Metropolitan museum of art Bulletin, XXII (1963-64), pp. 201-210 ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] suoi disegni sono discussi dal Berenson (1961).
Fonti e Bibl.: Per la bibl. fino al 1944 v. A. Sabatini, Antonio e Piero del Pollaiolo, Firenze 1944. In partic.: F. Albertini, Memoriale di molte statue et picture... di Florentia, Firenze 1510 (ed. H ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] nella pittura fiorentina di fine Quattrocento: grazie a Leonardo e ai fiamminghi, le soluzioni messe a punto da AntonioPollaiolo e nella bottega di Andrea del Verrocchio vengono qui superate grazie alla serrata unità prospettica che tiene insieme il ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] La statuetta di bronzo, rimessa in auge a Firenze nel tardo Quattrocento, e già in certa misura popolare, nelle botteghe di AntonioPollaiolo e del Bellano, deve a lui la sua affermazione come forma d'arte.
La produzione della bottega del B. fu vasta ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] nella bottega del Verrocchio, anche se i suoi modelli furono piuttosto le opere del Ghirlandaio, di Matteo RosseW, di AntonioPollaiolo, come èstato poi meglio precisato dal Toesea e dal Salmi. Indubbiamente fin dalla sua prima attività l'A. fu ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] di primissimo piano - come, per esempio, fra gli artisti della sua generazione, un Verrocchio o un AntonioPollaiolo - ci si presenta tuttavia come rappresentante notevolissimo della cultura fiorentina di quell'estremo trentennio del Quattrocento ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] orafi, realizza una propria cultura plastica, ove rientrano variamente impressioni da Donatello, da Desiderio e da AntonioPollaiolo. Tale molteplice formazione chiarisce la complessità dello stile verrocchiesco che consiste nella ricerca di un nuovo ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] di Firenze, Firenze 1903, p. 58; G. Poggi, Catalogo del Museo dell'Opera del duomo, Firenze 1904, pp. 47, 73; M. Cruttwell, AntonioPollaiolo. London 1907, pp. 48, 51, 56, 259; G. Milanesi, 1906, III, p. 288 n. 3; K. Frey, 1911, pp. 371 s.; G ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] altrove.
Risale infine al 1467 (Haines, in Poggi, doc. 1917) l'ultima attestazione di G., allorquando partecipò con AntonioPollaiolo e Luca Della Robbia alla stima del giusto compenso per l'orafo Bartolomeo di Fruosino, autore anni addietro del ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] , si possono riconoscere influenze ora dell'arte fiorentina, in particolare delle incisioni di Francesco Rosselli e di AntonioPollaiolo, ora della scuola ferrarese, anche se la brutalità dei flagellatori e le loro espressioni feroci tendenti al ...
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