Ammannati, Bartolomeo. - Scultore e architetto (Settignano 1511 - Firenze 1592), è una delle figure più rappresentative del manierismo. Di formazione eclettica ma assai sensibile all'influsso michelangiolesco [...] Benavides, ora Protti). Recatosi a Roma nel 1550, vi compiva nel 1553 le statue dei sepolcri di Antonio e Fabiano Del Monte a S. Pietro in Montorio, mentre a partire dal 1552 dava inizio anche alla sua attività di architetto collaborando, con il ...
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Famiglia di artisti cremonesi. Galeazzo, pittore (Cremona forse 1477 - ivi 1536), si formò alla scuola del Bembo e del Boccaccino; opere sue a Cremona (chiesa di S. Abbondio, 1517; S. Agata; Museo civico) [...] e a Milano (Brera). Antonio, pittore, scultore, architetto, scrittore (m. Cremona 1587), figlio di Galeazzo, che lo iniziò all'arte, Parmigianino, sono a Cremona (dipinti nel duomo e in S. Pietro; decorazione in stucco di S. Sigismondo) e a Milano ...
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Architetto (Astano 1670 circa - Pietroburgo 1734). Seguendo la tradizione di molti ar tisti ticinesi, verosimilmente completò la sua formazione a Roma. Lavorò in Germania e in Danimarca prima di essere [...] . A Pietroburgo furono suoi collaboratori architetti dal suo stesso cognome: Carlo Giuseppe (m. Pietroburgo 1768), genero di T., e PietroAntonio (n. Agno, Lugano, 1699), un tempo ritenuto figlio di T., e che diresse (1742-50) i lavori del monastero ...
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Famiglia umbro-sabino-romana fiorita nei secc. 15º-17º. Dal capostipite Pietro di Antonio Chitani da Cesi (1422-77), senatore di Roma (1468), discesero tre rami, il più illustre dei quali fu quello degli [...] Acquasparta, che riunì nella sua linea principale il marchesato (1572) di Monticelli, il ducato (1588) di Acquasparta e il principato (1613) di Sant'Angelo e San Polo. Molti dei C. ebbero parte eminente ...
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Famiglia di comici, nota dai primi decennî del sec. 19º. Pasquale (Capua 1799 - Sant'Angelo 1863) fu attore e amministratore di compagnie; sposò Elisabetta Quintavalle, figlia d'arte, ed ebbe cinque figli: [...] Antonio, direttore di compagnie; Nunzio (Collesano, Palermo, 1837 - Aquila 1906), attore brillante che diresse la compagnia dopo la morte del padre; Michele, ufficiale garibaldino, padre di Italia Almirante Manzini (v.); Pietro; Giuseppina (1826-1865 ...
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Famiglia romagnola, venuta in fama dopo l'elezione al pontificato (1775) di Giovanni Angelo (Pio VI). L'origine, forse svedese, rimane dubbia. Il primo di cui si ha notizia certa è un Giacomo oriundo di [...] Alessandria e nel 1471 capitano della rocca di Cesena; ma solo da Andrea (1548) la discendenza è rigorosamente accertata (Pietro, Antonio, Francesco, Marco Aurelio, che fu il padre di Pio VI). Pio VI, non volendo che scomparisse il nome del casato, ...
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Scultore (Siena 1644 - Roma 1725). Allievo del fratello Giovanni Antonio (n. forse a Volterra prima del 1644 - m. dopo il 1706), si perfezionò successivamente a Roma dove collaborò anche con M. Caffà e [...] scolpì La Carità per la tomba di Alessandro VII in S. Pietro di G. L. Bernini. Tra i più significativi interpreti del barocco a nipote Bartolomeo (n. Siena - m. 1749) figlio di Giovanni Antonio, che scolpì statue di mostri e di eremiti (Siena, villa ...
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Famiglia dell'Italia merid., i cui più antichi rappresentanti sono Salvatore, castellano di Rodi (1110), e Federico, falconiere di Federico II (1239). I M., patrizî di Salerno, fiorirono nel Serinese e [...] e il marchesato di Poppano. Si ricordano: il gesuita Domenico Antonio (1685-1757), autore di varie opere di argomento religioso; beatificato (1975) e canonizzato (1987). Un ramo dei M., stabilitosi nell'Italia settentr., fu illustrato da Pietro (v.). ...
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Famiglia veneziana, nota dal sec. 11º. Tra il sec. 13º e il 14º ebbe notevole importanza con Pietro (m. 1302), patriarca di Costantinopoli (1286), e con il nipote di questi Angelo, che fu papa scismatico [...] col nome di Gregorio XII (v.); si ricorda altresì Antonio (1369-1445), cardinale (1408), che partecipò ai concilî di Siena (1425) e Basilea (1432). Un Paolo (1380-1443) e un Giovanni (1533-1583) si distinsero come diplomatici; mentre nel sec. 17º si ...
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Famiglia veneziana aggregata nel 1646 nel patriziato grazie ai 100.000 ducati pagati da Marco, gran cancelliere della repubblica. Gli O., che nei secoli precedenti si erano segnalati nelle guerre contro [...] Turchi con Antonio (nel 1470) e Stefano (che morì combattendo nel 1499) e nel servizio nell'alta burocrazia, ebbero un periodo di auge nel sec. 17º: Pietro Vito, figlio del detto Marco, divenne nel 1689 papa Alessandro VIII e creò i nipoti Pietro (v ...
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dipietrese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ In quest’Italia minore e in fondo tenera, altrettanto laboriosa del Nord Est ma molto meno fortunata, Antonio Di Pietro è ancora capace di riempire...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...