Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] nelle Lettere fa i nomi di John Locke, David Hume, Antonio Genovesi e Montesquieu (Lettere in proposito del suo libro della Economia struttura produttiva, è stata fortemente sostenuta anche da Pietro Custodi, che ha scritto:
Base primaria […] di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] Bristol, tradotta in nostra volgar lingua da Pietro Genovesi giureconsulto napoletano. Con un Ragionamento sul commercio e alcune annotazioni riguardanti l’economia del nostro regno. Di Antonio Genovesi, Napoli 1757.
A. Genovesi, Delle lezioni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] mercante – diranno sul tramonto del Medioevo francescani come Pietro di Giovanni Olivi o laici come Poggio Bracciolini ( 1748 (trad. it. Spirito delle leggi, con le note dell’Abbate Antonio Genovesi, 2 tt., Napoli 1777).
G. Dragonetti, Delle virtù e ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] 698 scudi, dei 21.000 che costituivano il primo acconto dell'eredità di Antonio Buonvisi, a un tasso del 2,75% per 3.000 scudi e per 9 mesi al 6% il 13 maggio 1566); a prestiti (Pietro Burlamacchi e i suoi figli ricevettero all'8% nel 1568 500 scudi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] Stato con il commercio, precedentemente collegato invece direttamente con la morale. Antonio Genovesi fu l’economista che meglio interpretò questo snodo, ma anche Pietro Verri, quando definì l’economia come parte integrante della scienza di governo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] utilizza gli scritti del suo grande confratello, il provenzale Pietro di Giovanni Olivi. Vissuto nella seconda metà del 13° il commercio e la libertà di commerciare. Lo stesso fanno Antonio Venusti, Giovanni Maria Memmo, Paruta, de Gozze, Stefano ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...]
Mentre dunque a Costantinopoli allo oratore e vicebailo Pietro Zen veniva ordinato di sollecitare il sultano a Diari udinesi dall'anno 1508 al 1541 di Leonardo e Gregorio Amaseo e Gio. Antonio Azio, a cura di A. Ceruti, Venezia 1884, pp. 320, 325, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] e democristiani, di confrontarsi con i comunisti. I suoi referenti politici si collocavano nell’area socialista (Antonio Giolitti, Pietro Nenni, Francesco De Martino), ma non mancavano amicizie e relazioni politiche e culturali con figure cattoliche ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] attività al commercio di stoffe: si occupò anche di pietre preziose, di cambio di valuta e di allevamento di del quale aveva promosso una causa davanti al Parlamento di Parigi contro Antonio di Borgogna, debitore di 900 scudi d'oro il marito. Morì ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] Spagna aveva frattanto messo radici la casa mercantile di un altro Giovannangelo fratello del bolognese Antonio, portata a una certa rinomanza dai figli Gio Batta e Pietro d'Alcantara.
Fonti e Bibl.: Per una nuova ediz. della dìssertaz. con aggiunte ...
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dipietrese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ In quest’Italia minore e in fondo tenera, altrettanto laboriosa del Nord Est ma molto meno fortunata, Antonio Di Pietro è ancora capace di riempire...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...