BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] nomina a protettore della Casa di Loreto e ad arciprete di S . Pietro). Le sue entrate annuali, che nel 1609 ammontavano già a 80.000- ornata nel fregio e nelle lunette anche da pitture di Antonio Tempesta e di Paolo Bril. Questi e altri affreschi, ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] approvò l'unione con un breve del 14 genn. 1614. Il 21 Pietro Casani, membro della Congregazione lucchese, fu nominato rettore di S. Pantaleo metà del 1625, la visita, condotta da monsignor Antonio Seneca, fu rivolta a verificare le condizioni interne ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] ). Un altro sostenitore del G. era stato il curiale capodistriano Antonio Elio, appena nominato vescovo di Pola come successore di Giovanni Battista Vergerio (fratello di Pietro Paolo), morto da poco. Il commissario doveva in primo luogo raccogliere ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] ipotetico asse Roma-Firenze-Parigi.
Tornato in Italia, il F. non si perse d'animo e si avvicinò alquanto al cardinale Antonio Carafa: l'8 ott. 1572 gli fu affidato il governo delle Marche e il 5 novembre divenne arcivescovo di Nazareth con residenza ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] notizia della conversione di Bernardo da Quintavalle e di Pietro Cattani, i quali pochi giorni prima, il 16 Fantozzi, Alcune mem. intorno al culto di s. Francesco d'Assisi, di s. Antonio da Padova e del beato E. d'A. nella città di Perugia, in Arch. ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] . La Spagna rispose negativamente, l'Ungheria inviò l'ambasciatore Pietro Berislao, Francia e Impero, il 22 sett. 1504, era nota la sapienza giuridica, si rivolse il notaio Antonio di Simone Petrarca, incaricato dal Consiglio comunale della revisione ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] morì, a Bologna, assassinato quasi certamente per mano di un Antonio Caponi.
Le versioni circa il mandante del delitto sono contrastanti: non i dialoghi metafisici tradotti da Marsilio Ficino, e Pietro d'Abano, che egli considera tra i maggiori autori ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] del capitolo. Il 27 ag. 1540, in una transazione con il conte Antonio Montecateno, signore di terre in Paternò, occupa il quarto posto nella gerarchia del capitolo, dopo l'abate Pietro di Piacenza, il priore Bernardo di Aversa e un altro decano ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] di cui fu capo Andrea, abate di S. Antonio (probabilmente del monastero di S. Antonio del Rif, nella valle del Nilo). Il B. altro dei riquadri bronzei del Filarete sulla porta di S. Pietro.
Il B. dunque assolse positivamente alla sua missione poiché ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] in avanzata carriera nella corte pontificia, e lo zio Antonio, uditore di rota, vescovo di Tivoli e governatore di ottenne ancora un beneficio di 24 ducati l'anno presso S. Pietro; era allora al servizio del cardinale Ascanio Maria Sforza e vi era ...
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dipietrese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ In quest’Italia minore e in fondo tenera, altrettanto laboriosa del Nord Est ma molto meno fortunata, Antonio Di Pietro è ancora capace di riempire...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...