Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] In sparger sangue e vender benefici, In vizi scellerati», afferma Antonio da Ferrara; e Giannozzo Sacchetti conferma che «ipocrisia ... per sacerdoti ogni ben dissigilla»; e Pietro Alighieri ritrae i principi della Chiesa «tratti a lussuria e a ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] ne avesse altri due, di nome Antonio e Giacomo. Il C. fu spesso confuso con Antonio Settimuleio Campano, detto anche il Campanino Vaticana.
Il C. seppe anche guadagnarsi la fiducia del cardinal Pietro Riario, nipote del papa, cui dal 7 apr. 1473 Sisto ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] i suoi affetti familiari, le sue numerose amicizie (F. Zabarella, D. Vettori, A. Giuliano, P. P. Vergerio, Antonio Fantasello, il medico Pietro Tommasi, Francesco e Zaccaria Barbaro, ecc.), il fervore dei suoi studi. Alle esercitazioni scolastiche si ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] studi di Marco Antonio Flaminio ed ebbe tra i suoi scolari, come si evince dal citato commento alle Epistolae ciceroniane (c. 203v), anche Pier Luigi Farnese.
Nonostante godesse di protezioni e amicizie influenti (Giulio de’ Medici, Pietro Bembo), il ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] (con i Bembo ebbe più volte rapporti anche il B.: a Pietro Bembo dedicò il libro X dei Promiscuorum e gli scrisse lettere); gli da un'altra di que' tempi, che conservasi appresso Felice Antonio Bologni". Non è affatto certo, però, che l'originale ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] (molti anni dopo, nel 1383, morti Angelera, Margherita e infine Pietro, le parti da loro godute furono acquistate dal genero Giuliano); piccoli legati riservò a due nipoti, Antonio e Barbato (figli di Caterina?). Elesse sepoltura nella chiesa di S ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] , in una lettera presente nell'edizione degli Opera di Giovanni Antonio Campano, dove, rivolgendosi al Leto e all'I., il omnium laude" l'orazione per la messa di Ognissanti in S. Pietro alla presenza del papa.
Sono questi gli anni in cui si accresce ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] e vicario del podestà a Vicenza e in quel torno di tempo sposò Antonia dei Mambroti, da cui gli sarebbero nati quattro figli: Giacomo e accenna notizie di carattere antropologico; illustra piante e pietre e conclude con la rassegna dei primi uomini ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] il B. dovette andare in esilio per breve tempo insieme con la madre e i fratelli Francesco, Giusto e Bartolonnea. Ancora dodicenne, studiava a Bologna umanità e poi diritto, conseguendo il dottorato. A ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] , dopo quelle delle quali erano stati titolari Antonio Genovesi e Cesare Beccaria. Di questa attività ci F. Venturi, Milano-Napoli 1965, pp. 435-480; C.G. Mor - P. Di Pietro, Storia dell’Università di Modena, I, Firenze 1975, pp. 91-108; A.T. Romano ...
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dipietrese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ In quest’Italia minore e in fondo tenera, altrettanto laboriosa del Nord Est ma molto meno fortunata, Antonio Di Pietro è ancora capace di riempire...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...