Medaglista e scultore (Riva del Garda 1538 - Vienna 1591); visse quasi sempre (dal 1566) a Vienna o a Praga, presso la corte imperiale. Dapprima risente l'influsso dei contemporanei Leone Leoni e Iacopo da Trezzo, poi il suo stile si chiarisce per fermezza di disegno e forza espressiva. Nei suoi ritratti, al naturalismo delle fisionomie si accorda un classico senso della disposizione (medaglione di ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] attorno a Leone Leoni, tra i quali il figlio di questo Pompeo, Iacopo Nizzola da Trezzo, Annibale Fontana, AntonioAbondio. Rispetto alla produzione di questa scuola (Scher, 1996), nel G. si riscontra tuttavia un fare maggiormente miniaturistico, più ...
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ABONDI (Abondio), Antonio
Filippo Rossi
Nacque a Riva del Garda (Trento), secondo un iscrizione posta sotto il suo ritratto inciso (1554) da M. Rota, nel 1538.Fu figlio non di AntonioAbondio, detto [...] per errore, dice fiorentini sia l'A. sia suo figlio Alessandro, chiamandoli ambedue Alessandro. L'omonimia con AntonioAbondio, detto l'Ascona, ha prodotto ulteriori confusioni (cfr. Thieme-Becker).
Bibl.: J. v. Sandrart, Teutsche Academie,Nürnberg ...
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ABONDI, Alessandro
Filippo Rossi
Figlio di Antonio, nacque intorno al 1570. Erede dell'arte di suo padre, di cui prese il posto nel favore della corte austriaca, lavorò, come modellatore in cera e come [...] ,Trento 1933, p. 7;G. Habich, Die deutsche Schaumünzen des 16. Jahrhunderts,II, 2, 1934, pp. 525 ss.; F. Dworschak, AntonioAbondio medaglista e ceroplasta,Trento 1958, pp. 40-41; J. Meyer, Allgem. Künstler-Lexikon,I, pp. 31-32; U. Thieme-F. Becker ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] agli scultori Santo Varni, Giovanni Battista Cevasco e Abondio Sangiorgio, accettò di far parte della commissione.
dei pochi artisti veneziani presenti all’Esposizione del 1861, Antonio Zona, espose Tiziano Vecellio che incontra Paolo Caliari sul ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] Gesù; gli affreschi eseguiti nella cappellina dei SS. Abondio e Abondanzio, posta sotto l'altar maggiore, andarono Titi (1763, p. 155) dice sostituita con una S. Teresa di Antonio Gherardi. La tela col S. Giovanni Battista è dal Pietrangeli (Rione ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] Giacomo, come risulta da una procura del 22 apr. 1574 del pittore Antonio Campi (Sacchi, p. 240), fu attivo come scultore in marmo e di Girolamo Miseroni); G. Habich, Beiträge zu A. Abondio, II..., in Archiv für Medaillen- und Plakettenkunde, I ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] nell’atto il padre Andrea è detto ancora vivente ma decrepito, sicché Antonio già da più di un decennio gestiva gli affari della famiglia (ASC, e le balaustre degli altari del Crocifisso e di S. Abondio, tra il 1579 e il 1581, e per il progetto ...
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Medaglista e ceroplasta (n. 1570 circa - m. forse 1651), figlio di Antonio. Attivo dai primi del 1600, lavorò a Vienna e a Praga, quindi a Monaco (1619), dove sarebbe morto. Le sue medaglie, raffiguranti [...] in prevalenza personaggi austriaci e boemi, sono vicine per stile a quelle olandesi del tempo ...
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