VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] letto alcuni romanzi: tra di essi, cita quello di Bovo d’Antona destinato a larga fortuna nel tardo Medioevo (II, 18, I, de la “Nuova Cronica” de G. V., Montpellier 2018; G. Albanese - B. Figliuolo - P. Pontari, Dei notai, cartolai e mercanti ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] per circa trentatré mesi, in compagnia del figlio primogenito Antonio. Avrebbe potuto essere, la sua, una missione tutto intrecci della politica internazionale.
A Valona, sulla costa albanese, una squadra veneziana aveva in parte affondato e ...
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MUTTONI, Francesco
Manuela Barausse
– Nacque a Lacima (od. Cima di Porlezza) sulla sponda italiana del lago di Lugano, il 22 gennaio 1669 da Defendente e Caterina Lezzena (Puppi, 1980, p. 241).
Si stabilì [...] riconducibile a un precedente disegno (1624) di Giambattista Albanese, assecondando forse le esigenze della committenza. Nel 1706 » e una «secretta» per il palazzo veneziano di Francesco Antonio Farsetti (Grilli, 1991, pp. 197s.), l’incarico pubblico ...
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MEDICI, Giacomo
Giuseppina Lupi
– Nacque a Milano il 16 genn. 1817 da Giovanni Battista, originario di Felizzano (presso Alessandria), e da Maria Beretta di Desio.
Il padre esercitò a Milano l’attività [...] suo mandato, in collaborazione con il questore G. Albanese, il M. concentrò l’azione intorno a tre Franchi, Milano 1869, II, pp. 101, 104 s., 108, 126; Lettere ad Antonio Panizzi di uomini illustri e di amici italiani (1823-1870), a cura di L. Fagan ...
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MARIANI, Camillo
Maria Teresa De Lotto
– Figlio di Antonio, di origine senese (cfr. Baglione), nacque a Vicenza nel 1567 circa, come si desume dagli epitaffi composti alla sua morte da Giuseppe Gualdo, [...] . eseguì a Vicenza alcune statue per il coronamento della basilica Palladiana.
In questa prima impresa, in cui lavorò accanto agli Albanese, non si sa con certezza quali e quante statue realizzò: il cattivo stato di conservazione, i restauri subiti e ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] secondo, oltre a Cesare, Agata che sposò Giovanni Antonio Squillace. Nel corso della sua lunga e fortunata . di Palermo, 11, 1, Palermo 1934, p. 180; A. Baviera Albanese, La storia vera del caso della baronessa di Carini, in Nuovi Quaderni del ...
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MASTRILLO, Garzia
Maria Teresa Napoli
– Nacque a Palermo intorno al 1570 da Mario e da Aloisia Corbera.
Il padre, dottore in utroque iure, proveniva da una facoltosa famiglia originaria di Nola, che [...] cui i due zii paterni, Vincenzo e Pietro Antonio, ricoprivano rispettivamente la carica di presidente del Sacro cura di J.H. Baker, Berlin 1989, pp. 282-285; A. Baviera Albanese, Trattato di Sicilia di A. Crivella (1593), in Id., Scritti minori, ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] fu condannato insieme ad altre opere di Gioberti e Antonio Rosmini.
Fu eletto alla Costituente, ma non vi Iesu, XXIII (1954), 46, pp. 195-233; A. Baviera Albanese, La corrispondenza diplomatica del p. G. V., incaricato del Governo provvisorio ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] 1526, per il prezzo di 2.800 onze.
Antonio De Gregorio ne prese materialmente il possesso in rappresentanza contemp., XXIX-XXX (1977-78), pp. 139-78; A. Baviera Albanese, La Sicilia tra regime patrizio e assolutismo monarchico agli inizi del secolo ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] dopo le guerre mitridatiche, dopò la spedizione di Marco Antonio e poi dopo l'occupazione dell'Armenia settentrionale da parte e iberici, hanno lasciato una traccia sulla cultura albanese, anche se meno chiaramente espressa che negli altri ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
zapaterista
agg. Di José Luis Rodríguez Zapatero, che si richiama alle sue scelte politiche. ◆ Zapatero chiede il ritorno della politica, della Politica alta. Cioè di uno dei grandi assenti degli ultimi 15 anni. Questo non vuol dire che la...