FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] moglie Benilde e nel 1941 scomparve sul fronte albanese un figlio, proposto per la medaglia d'argento lavori del prof. F. di Tolentino, ibid., p. 234; Santuario del B. Antonio, Amandola 1908, pp. 3 s.; M. Rivosecchi, La basilica di Tolentino, Firenze ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] medica. A Lecce strinse amicizia con l'umanista Francesco Antonio De Giorgio, nipote di Scipione Ammirato e membro della le "aggiunte" del filosofo e medico secentesco Domenico Tommaso Albanese di Oria, già non più distinguibili dal testo originale. ...
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BOLDÙ, Leonardo di Pietro
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1420, e fu tra i più valenti diplomatici veneziani del Quattrocento. Sebbene i dati sulla sua giovinezza siano scarsi, risulta che il B. ricevette [...] dovuto spingersi nell'alta Albania dove Alessio Span, signore albanese che si era offerto come mediatore fra la Porta e del Drin. Il comando in Scutari venne affidato al valoroso Antonio Loredan, che disponeva di un presidio di soli 2.500 ...
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BUGLIARI, Francesco
Alberto Postigliola
Nato a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza) il 14 ott. 1742 da Giovanni e da Maria Baffa (o Baffi), compì i suoi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano; [...] dunque pubblicato un opuscolo con cui si attaccava il rito greco-albanese e il suo clero. A tale opuscolo, su ispirazione del B dai sofioti uno dei capibanda che infestavano la zona, Antonio Santoro di Longobucco, detto Re Coremme; questi, riuscito ...
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ALIOTTI, Carlo Alberto
Giovanni Tantillo
Di nobile famiglia, nacque a Smirne il 15 genn. 1870 da Antonio, già console generale di Toscana in quella città. Entrato, in seguito a concorso, nella carriera [...] 97, 99, 112, 125;B. Caniglia, Italia e Albania (ottobre 1914-agosto 1920),Roma s.d., p. 109; A. Giannini, La questione albanese,Roma 1925, p. 56; A. Salandia, La neutralità italiana (1914-1915),Milano 1928, pp. 43, 397, 398, 406; G. Giolitti, Memorie ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
zapaterista
agg. Di José Luis Rodríguez Zapatero, che si richiama alle sue scelte politiche. ◆ Zapatero chiede il ritorno della politica, della Politica alta. Cioè di uno dei grandi assenti degli ultimi 15 anni. Questo non vuol dire che la...