COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] alla nobiltà veneta, la disse israelita, aggiungendo che il C. s'era convertito da giovane al cattolicesimo. Quale che sia l'attendibilità di questo dato, che non compare in altre fonti, il C. fu in grado ...
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DALLA BELLA, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 30 ag. 1730 da Giovanni Battista e da Elisabetta Soncin. Studiò nella città natale presso i gesuiti, iscrivendosi poi al corso di laurea [...] in filosofia e medicina, dove per la matematica e la fisica ebbe un insegnante della statura di G. Poleni; la data di laurea fornita dal Braga (17 giugno 1748), molto precoce, non è del tutto inaccettabile ...
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CATELLACCI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a San Casciano Val di Pesa da Pietro e da Regina Catellacci il 28 sett. 1753 (Vannucci) o nel 1759 (Lippi). Poiché l'anno della laurea è certo (1776), la prima [...] data è più attendibile. Le condizioni economiche della famiglia erano discretamente agiate, cosicché il C. poté studiare nel seminario arcivescovile di Firenze, dove ricevette una solida formazione classica ...
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CRISTIANI, Paolo Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Brescia l'11 nov. 1697. I nomi dei genitori non risultano nelle fonti; secondo il Mazzuchelli, comunque, la famiglia risiedeva a Brescia da lungo tempo [...] febbraio con la torinese Giovanna M. Massa, tornò a Brescia passando ad insegnare questa lingua nel collegio di S. Antonio e, ancora privatamente, matematica. Queste due attività didattiche individuano anche i settori in cui fu in seguito attivo come ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] poi a Bologna i corsi di fisica all'università, ove conobbe E. Zanotti e si accostò alla lettura delle opere di Newton, che foggeranno in senso decisamente moderno il suo pensiero. Laureatosi poco dopo ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] di Tolomeo, e cioè il Monte Sancto di Dio del gesuato Antonio Bettini da Siena, vescovo di Foligno, e la Comedia di Dante e senza sostegno, la figura esperta ma senza iniziativa del Baldini.
Secondo una notizia riguardante un "Baccio orafo", non ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] di importanti, a documentarci della fama raggiunta da Antonio. Ricordato per la prima volta nei Libri dell' A. V., in Berliner Museen, VII(1957), pp. 52 s.; U. Baldini, in Catalogo della II Mostra di affreschi staccati, Firenze 1958, pp. 39 ss ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] Natalia Ginzburg, dalla quale ebbe due figli, Susanna e Antonio, quest'ultimo morto a Londra di pochi mesi. Dal inoltre: V. Gabrieli, Ricordo di G. B., in Scritti in ricordo di G. Baldini, Roma 1972, pp. 9-24; G. Perosa, Un letterato a tempo pieno, ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] quattrocentesche. Fra gli autori più recenti ricorda Antonio Andrea e Anton Francesco Fabi, "singolare filosofo", di cui era avrebbero pubblicato un'epistola e un libello falsamente attribuiti al Baldini.
Fra le altre opere del B. vanno ricordati i ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] continuava a fiorire in Ferrara, seguendo la grande tradizione umanistica della corte estense: editori e tipografi, quali Antonio Sivieri, i fratelli Niccolini da Sabbio, Valente Panizzi, Domenico Mammarelli, gli eredi di Giovanni Rossi, i fratelli ...
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