Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] Sella faceva parte cadde. Ministro delle Finanze venne nominato Antonio Scialoja, senatore napoletano, costretto all’esilio in Piemonte tutta la nostra rendita, poiché voi invitate necessariamente i banchieri a far in modo che la rendita vada in ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] accordo raggiunto con Pio II nel 1461 dava a suo nipote Antonio Piccolomini la mano di Maria, figlia illegittima di F., insieme prestito grosse somme da loro e da molti altri banchieri fiorentini, concedendo in cambio licenze per l'esportazione del ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] e la suggerivano i diversi consiglieri militari. Di E. lo furono Antonio Doria e G. B. Castaldo mentre il principe d'Orange, il del tempo. Privilegi alle arti, concessioni a mercanti e banchieri, tentativi d'introdurre l'arte della lana e quella ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] , ma non certo di grande talento politico, come il giureconsulto Antonio Govean, l'astronomo Francesco Ottonaio e il matematico G. B. e di Vercelli, le imprese dei mercanti-banchieri chieresi, le botteghe torinesi) irrimediabilmente rovinata dall ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] esercizio del credito a ditte e società di «negozianti» e banchieri e, per loro tramite, disponeva la diffusione del credito commerciale e i mercati locali. Di diverso avviso era Antonio Allievi, direttore di uno dei maggiori istituti lombardi, ...
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Fallimento
Stefan A. Riesenfeld
Natura, funzione e ambito di applicazione della legge fallimentare
Le procedure fallimentari in senso lato sono costituite da quei procedimenti a carattere concorsuale [...] con i propri creditori erano dirette contro gli imprenditori e i banchieri e furono queste a dare all'istituto il nome 'banca rotta Ramos Méndez, F., Derecho procesal civil, 2 voll., San Antonio de Calonge 1985².
Riesenfeld, S.A., The evolution of ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] si erano riuniti nella notte nel convento di S. Antonio, convocati da Tommaso Soderini, uno dei maggiori esponenti del con Sisto IV e i suoi nipoti che si rivolsero ad altri banchieri. La maggior parte della somma fu messa a disposizione dal banco ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] Strozzi, figli di Filippo, il capo della ricca famiglia di banchieri fiorentini. Sua moglie Clarissa de' Medici, una zia di C liberata dal suo più pericoloso rivale nella lotta per il potere: Antonio di Borbone morì il 17 nov. 1562 in seguito alle ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] con l'avallo di Firenze, i cui banchieri concessero agli ambasciatori di Alfonso, assistiti Annales Forolivienses, a cura dello stesso, ibid., XXII, 2, pp. 85, 88; Antonio di Pietro dello Schiavo, Il diario romano, a cura di F. Isoldi, ibid., XXIV, ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] mondo. La grande ricchezza che si viene a creare è la base per la Rivoluzione industriale.
Dal mercato dei borghi ai grandi banchieri
Il contadino che vende in città i frutti della sua terra o l'artigiano che vende agli altri i suoi prodotti sono i ...
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