PARLAMENTO (XXVI, p. 368; App. III, 11, p. 366)
Antonio Maccanico
Inchiesta parlamentare. - Nelle ultime legislature il P. ha promosso numerose inchieste deliberandole quasi sempre con atto legislativo. [...] , a un ampio dibattito, ravvivato in occasione di certe inchieste, da esperienze specifiche come quella sulla "anonima banchieri", e soprattutto quella sulle degenerazioni dei Servizi informazione della Difesa. In occasione di quest'ultima ci si è ...
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WELSER
Gino Luzzatto
Famiglia di mercanti e banchieri di Augusta, che raggiunse nella prima metà del Cinquecento il punto culminante della sua attività e della sua ricchezza e fu giudicata, dopo i Fugger [...] altri soci, Jakob W., che si stabilisce a Norimberga, creando il ramo dei Welser di Norimberga, che, morto nel 1518 Anton il vecchio, ch'era stato l'anima della ditta Welser, Vöhlin e C., sembrò destinato a continuarne l'attività commerciale, mentre ...
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MAONA
Vito Antonio Vitale
. Delle varie spiegazioni etimologiche della parola è per lo più accettata quella di M. Amari, che la fa derivare dal vocabolo arabo ma'ūnah che significa "assistenza riconfortante", [...] di "giustiniani" e costituirono uno degli "alberghi" genovesi, risiedendo però per la maggior parte nell'isola come mercanti, banchieri, proprietarî e funzionarî. Dal possesso dell'isola, conservato sino al 1561, la maona ricavò, specialmente con la ...
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SBARRA
Eugenid Lazzareschi
. Famiglia gentilizia e mercantile di Lucca, proveniente dal castello di Lombrici in Versilia, dal quale ebbe il marchionato. Bandita nel 1308 dalla fazione popolare dei Neri, [...] fortuna degli S., al pari di quella degli altri mercanti e banchieri italiani in Francia e in Fiandra, decadde intorno alla metà del sec Si estinsero all'inizio del sec. XIX, nell'abate Antonio di Andrea.
Bibl.: Carte Sbarra (1164-1578), Archivio di ...
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SANT'AMBROGIO, Banco di
Cesare Manaresi
Fu istituito nel 1593 dall'amministrazione del comune di Milano a iniziativa di G. Antonio Zerbi, uomo di larga esperienza commerciale, con l'intento di procacciarsi [...] dai privati cittadini prestiti anche di piccole somme a condizioni meno onerose di quelle richieste dai grossi banchieri.
Regolato da proprî statuti pubblicati nel 1601 e modificati nel 1698, visse oltre due secoli fino alle soglie della rivoluzione ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] da G. IX - di tutelare gli interessi di questi mercanti-banchieri che erano, date le necessità del Papato, una garanzia di Spoleto 1996), si vogliono qui ricordare la canonizzazione di Antonio di Padova (30 maggio 1232), Vigilio di Salisburgo ( ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] Milano venne reiterata la condanna di Amedeo Landi; venne inviato Antonio da Oliveto in Albania (sostituito poi da Tommaso di quasi senza limite di denaro, arricchì osti e tavernieri, banchieri e venditori di oggetti sacri.
Niccolò, seguendo le sue ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] Carafa cioè di Paolo IIII Pontefice Massimo, raccola dal p.d. Antonio Caracciolo de Chierici Regolari et copiati in questo volume in Napoli , pp. 11-13, 24-34, 70; L. Poliakov, Les banchieri juifs et le Saint-Siège du XIIIe au XVIIe siècle, in École ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] (maeniana); probabilmente rimangono solo le tabernae dei banchieri e dei venditori di generi raffinati, e il , Ortensio, l'oratore L. Crasso, Cicerone, Milone, M. Antonio e molti altri; un illustre personaggio fu certamente il proprietario della Casa ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] tali materiali. Nell'era della stampa gli Agostini, banchieri operanti anche nel commercio della carta, appaiono coinvolti che nel 1499 sono ormai 11.033 e nel 1510 19.909. Antonio Moreto arriva da Brescia nel 1472 circa, nel 1480 ha appena 137 ...
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