MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] M. Cazzati, G.B. Vitali, B. Ferrari, G.F. Sances, A. Banchieri, A. Grandi, F. Bellazzi.
Non sono noti luogo e data di morte Bartholomeo Magni") sono dedicati dall'autore a monsignor Antonio Orfino vicelegato di Romagna per i "molti miei obblighi ...
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MONTELUPI, Sebastiano
Laura Ronchi De Michelis
MONTELUPI, Sebastiano. – Nacque nel 1516, probabilmente a Campiglia, da Valerio Montelupi de Mari. Patronimico e data di nascita si ricavano dall’iscrizione [...] i Soderini, Carlo e Bernardo, mercanti e banchieri affermati. Molto capace e probabilmente già dotato di i legati e i nunzi apostolici che si recavano in Polonia: anche Antonio Possevino ricevette da lui quanto gli occorreva per la sua missione a ...
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PALLAMIDES di Bellindote
Antonio Montefusco
Raffaella Zanni
PALLAMIDES (Palamidesse) di Bellindote. – Esponente di una famiglia di banchieri fiorentini, nacque da Bellindote del Perfetto, che risulta [...] ) e rafforzando i rapporti con la Curia romana (ibid., VI, p. 364). Facevano dunque parte di quel cospicuo gruppo di banchieri e mercanti che promisero fedeltà al papato e alla causa guelfa all’indomani di Montaperti e del nuovo governo ghibellino di ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] aveva dato in pegno.
Il forte indebitamento con i banchieri palermitani è da mettere in rapporto con le spese ibid. 1940, p. 270; Avvertimenti di don Scipio di Castro a Marco Antonio Colonna quando andò viceré in Sicilia, a cura di A. Saitta, Roma ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] , la potentissima erede di una dinastia di mercanti e banchieri di origine portoghese, da poco stabilitasi a Costantinopoli: " esiti furono tali da suscitare il plauso ammirato del successore, Antonio Barbarigo, che in uno dei primi dispacci (4 dic. ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] di Rotofredo da Piacenza, probabilmente uno dei tanti banchieri piacentini attivi in Genova e strettamente legati alla zio cardinale, canonico della cattedrale di Cambrai, Tedexino, Antonio e Giorgio.
Fonti e Bibl.: Genova, Biblioteca civica Berio ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] capacità e alla protezione dei potenti banchieri genovesi Centurione, riuscì a mettere Deux lettres sur l'exploration de l'Afrique noire par les génois A. M. (1447) et Antonio Usodimare (1455), in Le voyage: de l'aventure à l'écriture, a cura di J. ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] di A. Mortaro e G. Puliti. Inoltre Il zabaione musicale di A. Banchieri, stampato da Tini e dal L. nel 1603 (secondo quanto si legge notevoli competenze musicali: dalla dedica a p. Marc'Antonio Testore apposta al Basso prencipale co'l soprano del ...
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MESMER, Giovanni Battista
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 21 apr. 1671, quasi certamente da genitori svizzeri. Non si hanno notizie dei suoi primi anni né della sua famiglia, di estrazione [...] negli anni successivi. Non a caso, nel 1767 Giovanni Antonio Braschi (il futuro Pio VI), in qualità di tesoriere anni prima a de Tencin e di conferire il tesorierato a Banchieri.
Del resto lo stesso Benedetto XIV così giustificò la propria decisione ...
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SORANZO, Benedetto
Claudia Salmini
SORANZO, Benedetto. – Appartenne al ramo di S. Angelo e nacque, presumibilmente a Venezia, da Giovanni (Zuanne, dal banco) di Vettor e da Lucia (Lucietta) Paruta di [...] , Soranzo era stato fatto diacono dall’arcivescovo di Corinto Antonio Saracco (17 aprile 1485) e subito dopo (23 1985, I, pp. 45-103, ora in www.rmoa.unina.it/1000/1/RM-Mueller-Banchieri.pdf, pp. 6, 9-13; G. Del Torre, Patrizi e cardinali. Venezia e ...
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