ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] e mercante Agostino Chigi, ben si distinse fra gli altri banchieri di Roma e fu abile nell'imporsi dopo la morte del continuando a impedire l'insediamento di un figlio dell'A., Antonio, che nel 1548 era stato nominato arcivescovo di Firenze; da ...
Leggi Tutto
GERBAIX (Gerbais), Pierre
Bruno Galland
Originario di Belley (nell'odierno dipartimento francese di Ain), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nella primo quarto del sec. [...] Gerbaix di Belley compaiono intorno alla metà del secolo XIV come banchieri di casa Savoia: già dal 1347 il G. e suo nel 1384 e in quello stesso anno i suoi figli, Gaspare e Antonio, divennero signori di Grammont. È probabile che Bona di Borbone, che ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Battista
Michele Luzzati
Uomo d'affari fiorentino, nacque intorno alla metà del sec. XV da cospicua famiglia di banchieri e mercanti.
Appartenenti ai magnati, i Frescobaldi, a onta delle [...] Maometto il Conquistatore, Torino 1956, pp. 572-574 (per la cattura del Bandini; ma non si cita il F. e si definisce Antonio de' Medici fratello di Lorenzo); F. Pegolotti, La pratica della mercatura, a cura di A. Evans, Cambridge, MA, 1936, pp. XI ss ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1500 dal nobile Accellino, ma dopo il 1530 si trasferì in Spagna, dove visse e svolse attività mercantile-finanziaria.
Accellino, [...] il 9 ag. 1542 lui e il socio genovese Antonio Grimaldi fanno impegnare con la Casa anche Pedro Palamote, patria, XXXVII(1905), pp. 317, 375; R. Almagià, Commercianti, banchieri e armatori genovesi a Siviglia nei primi decenni del sec. XVI, Roma ...
Leggi Tutto
DE MARI, Guglielmo Bucuccio
Giovanni Nuti
Figlio di Raimondo, nacque nella prima metà del sec. XIII a Genova. Discendente da Bocuccio De Mari, illustre personaggio del Comune consolare, nei documenti [...] monetarie.
Nel 1259 (12 settembre) insieme con Antonio Pasio fu scelto dal trovatore genovese Calega Panzano assistette al rilascio di una quietanza che Guglielmo Rosso ed altri banchieri genovesi fecero ai procuratori del re di Francia. Nel novembre, ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] fine del secolo le tenute S. Martino, S. Antonio, Fiorentina e Durazzo, comprendenti terreni asciutti e vallivi 1908; La Gazzetta dell'Emilia, 15marzo 1908, e la biografia in C. Belloni, Dizion. storico dei banchieri ital., Firenze 1951, pp. 63 s. ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] Venezia, una fornace alla Giudecca e - dal doge Antonio Priuli, per 18.000 ducati - due raffinerie di del lavoro in Italia, Milano 1943, p. 429; C. Belloni, Diz. stor. dei banchieri italiani, Firenze 1951, p. 46; U. Vaglia, L'arte del ferro in Val ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Agostino
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 17 sett. 1504 da Piero di Francesco di Nero di Filippo e da Ginevra di Clemente Guidotti.
Il padre, ricoprendo per la prima volta il [...] le finanze pontificie sotto Clemente VII offrivano ai banchieri fiorentini di fede medicea, ed in particolare a 1537.
Sposatosi il 24 marzo 1537 con Nannina di Tommaso di Paolo Antonio Soderini, ebbe da lei tre figli: Tommaso, Nero e Francesco.
Data ...
Leggi Tutto
PIERO di Fronte
Franco Franceschi
PIERO di Fronte. – Nacque a Firenze nella prima metà del Trecento da una famiglia di ‘gente nuova’. Il padre fu forse Fronte di Michele, un orefice che ricoprì ripetutamente, [...] cui avrebbero poi operato anche i figli Fronte e Antonio, mercanti particolarmente attivi, all’inizio del Quattrocento, nel schieramento facente capo alle arti, composto da mercanti, banchieri, imprenditori tessili, artigiani e bottegai, che aveva ...
Leggi Tutto
GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] Ciani, ricco discendente, con il fratello Filippo, di una famiglia di banchieri milanesi, nonché uomo di idee politiche molto avanzate che, per la parte avuta nella cospirazione lombarda del 1821, era stato costretto all'esilio.
Lasciata anch'egli la ...
Leggi Tutto