ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] dipendenti. Per converso il suo credito presso mercanti e banchieri era incrollabile. Tali mercanti, che erano per lui coniando ed espulso dall'esercito. Al forte di Sant'Antonio la mancata esecuzione dei lavori prescritti da A.costò agli ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] di impianti che lasciò piuttosto freddi i banchieri Feltrinelli e Pisa, mentre trovò l'appoggio Milano uno stabile in via Romagnosi (dove viveva la madre del F. e di Antonio), uno in via Andegari (dove viveva il F. con la sua famiglia), otto ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] . O. Pitoni, Notitia de contrapuntisti, c. 132v; A. Banchieri, Lettere armoniche, Bologna 1628, p. 55; A. Berardi, veneta, Firenze 1973, ad Ind. (riassume la precedente bibl. su Antonio e Vincenzo C.); A. Sartori, Docc. per la storia della musica ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] chiuse in passivo due botteghe lucchesi, tra cui la "Redi di Antonio, Turco Balbani e C.", nella quale il B. aveva una e 800 mila coronati che tra il 1567 e il 1571 i banchieri di Anversa - e principalmente i genovesi Fieschi e Spinola - avevano ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] F. e d'Eleonora Gonzaga, alle future nozze con Antonio d'Aragona, figlio del duca di Montalto Ferdinando. Solerti, Musica… alla corte medicea, Firenze 1905, ad Ind.; G. Luzzatto, I banchieri ebrei in Urbino…, Padova 1908, pp. 29, 40, 51-52; A. Luzio, ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] i quali si impadronirono del commercio meridionale, scalzando i precedenti banchieri in specie genovesi e fiorentini, A. non seppe mai dimenticare i possessi pugliesi del principe di Taranto, Giovanni Antonio del Balzo Orsini, e verso di lui il ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] occasione del ritorno in città dopo una lunga assenza. Antonio era stato appena eletto ad una nuova magistratura e non finanziare gli Orsini: "Il Papa à chiamà a sé li do banchieri Agostino di Sandro [Chigi] et il Bonvixi, e minazatoli non dagi danari ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] governo il C. investì grosse somme di denaro presso banchieri e prestatori di denaro padovani. Per esempio, nel periodo diventò sempre di più uno scontro diretto tra il C. e Antonio Della Scala. Alla fine di un'incerta battaglia combattuta il 25 ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] Carafa cioè di Paolo IIII Pontefice Massimo, raccola dal p.d. Antonio Caracciolo de Chierici Regolari et copiati in questo volume in Napoli , pp. 11-13, 24-34, 70; L. Poliakov, Les banchieri juifs et le Saint-Siège du XIIIe au XVIIe siècle, in École ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] come Giacomini.
Quella del G. era una facoltosa famiglia di banchieri, attiva a Firenze, Genova e Pisa, che non aveva un altro cittadino fiorentino temporaneamente presente nella città, Antonio Benozzi. In quel periodo questi in quanto gonfaloniere ...
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