GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] ben tre quarti erano di proprietà dei marchesi Manuele di Enrico e Antonio (II) di Aleramo Del Carretto, eredi dei diritti di Caterina 1-2, II, p. 63; C. Belloni, Diz. stor. dei banchieri italiani, Firenze 1951, p. 112; A. Esch, Bankiers der Kirche im ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] ad Ind.; S.L. Peruzzi, Storia del commercio e dei banchieri di Firenze in tutto il mondo conosciuto dal 1200 al 1345, high Middle Ages, New York-Brighton 1982, ad Ind.; N. Fryde, Antonio Pessagno, king's merchant of Edward II, in Studi in memoria di ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] . Il D. procurò anche prestiti a mercanti di lana e banchieri in Treviso; per esempio, il 25 febbraio egli sovrintese a stesso Francesco e di sua moglie Taddea d'Este presso il doge Antonio Venier, e più tardi fu uno dei giudici delegati a dirimere ...
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PALLAVICINO, Opizio
Antonio Menniti Ippolito
PALLAVICINO (Pallavicini), Opizio. – Nacque a Genova il 13 o il 15 ottobre 1632, da Gianfrancesco e da Aurelia di Lazzaro Spinola (così Weber-Becker, 1999, [...] si era tanto adoperato. Il suo operato, supportato da continui invii di denaro da parte di Innocenzo XI per via dei banchieri veneziani Rezzonico, fu premiato dalla notizia, che gli giunse il 17 settembre 1683, della vittoria sui turchi a Vienna.
Per ...
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BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] quanto, dagli inizi del sec. XV, i Medici erano i banchieri dei papi. Lo stesso presidente del concilio, il cardinale Giuliano e Cosimo chiamò il B. a occuparlo, insieme con Antonio di Francesco Salutati da Pescia, direttore della filiale romana ...
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BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] , unico luogotenente. Nella carica di cancelliere B. mantenne l'esperto Antonio Champion, vescovo di Mondovì e, dopo la morte di mons. imprestandogli inoltre 30.000 fiorini, presi a mutuo da banchieri milanesi. Né, quando nel marzo del 1495 si formò ...
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GENTILE, Costantino
Maria Carla Italia
Secondogenito di Stefano e di Maddalena Di Negro, nacque a Genova presumibilmente verso la fine del Quattrocento. Due dei suoi quattro fratelli, Leonardo e Stefano, [...] asientos, di cui nove da solo, tre con Giovanni Antonio Di Negro e due con Filippo Spinola. I prestiti a Estado, Genova, ff. 1378, 1379, 1387, 1388; R. Romano, Banchieri genovesi alla corte di Filippo II, in Rivista storica italiana, LXI (1949 ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] . 1540, il G. riferiva con rammarico che alcuni banchieri genovesi avevano rifiutato immotivatamente un prestito a Carlo V, con l'abituale zelo, se il 31 marzo 1559 il cardinale Antonio Ghislieri (il futuro Pio V era stato lettore di teologia a ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] rivolta popolare. Nel settembre 1383, insieme con altri banchieri fiorentini, si fece garante della osservanza della pace di pur facendo eccezione, per opportunità politica, a favore di Antonio; agli Alberti del ramo di Niccolò, tuttavia, non vennero ...
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FARAONE (Faragonio), Francesco
Massimo Ceresa
Scarse le notizie biografiche che lo riguardano. Nacque a Messina, probabilmente poco dopo il 1460. Dalle sue umili origini, indicate dall'allievo e biografo [...] può supporre che non appartenesse alla omonima famiglia di banchieri che esercitava un'ampia attività commerciale con le Fiandre allievo anch'egli del Lascaris e prima, in Spagna, di Elio Antonio de Nebrija e a Roma di Sulpicio Verulano. Lo Scobar in ...
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