CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] p. 9; A. Saitta, Avvertimenti di don Scipio di Castro a Marco Antonio Colonna quando andò viceré di Sicilia, Roma 1950, pp. 33, 84; C per la storia dei banchi in Sicilia nel XV secolo, II, I banchieri e i loro affari, Palermo 1968, pp. 67-76, 130-133; ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] aiuto di Francesco I de’ Medici, che si servì di Antonio Serguidi, suo agente a Roma, per trattare con Giacomo offrendogli una credenziale di 12.000 scudi da esigere presso banchieri a Venezia.
Ormai avvezzo a usare travestimenti per spostarsi e ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] come i Petrucci da antichi banchieri del potente Monte dei Nove.
Nel 1414 sposò Nicoluccia Benintendi e, in seguito, una Francesca di cui s’ignora il casato (Pertici, 2012, p. 56 n. 88). Fu noto, al tempo suo, anche come Antonio di Checco Rosso.
Il ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] aveva dato in pegno.
Il forte indebitamento con i banchieri palermitani è da mettere in rapporto con le spese ibid. 1940, p. 270; Avvertimenti di don Scipio di Castro a Marco Antonio Colonna quando andò viceré in Sicilia, a cura di A. Saitta, Roma ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] , la potentissima erede di una dinastia di mercanti e banchieri di origine portoghese, da poco stabilitasi a Costantinopoli: " esiti furono tali da suscitare il plauso ammirato del successore, Antonio Barbarigo, che in uno dei primi dispacci (4 dic. ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] di Rotofredo da Piacenza, probabilmente uno dei tanti banchieri piacentini attivi in Genova e strettamente legati alla zio cardinale, canonico della cattedrale di Cambrai, Tedexino, Antonio e Giorgio.
Fonti e Bibl.: Genova, Biblioteca civica Berio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] che riprende e sviluppa le tradizioni greco-arabe. Questa matematica, che è anche, e tanto, matematica per banchieri, contabili, funzionari, ingegneri, navigatori e militari, si irradia dalla penisola in Europa, vi esercita una funzione determinante ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] dell'ottobre 1493 indirizzate al cognato, Giannozzo d'Antonio Pucci. Si trattava di ottenere diversi benefizi ecclesiastici in questi anni una vera e propria posizione di privilegio fra i banchieri di Curia, il che non era d'altronde privo di rischi ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] i più importanti capitalisti finanziari del tempo, i banchieri genovesi, risultarono utilissimi. Fu così che nello non nel 1657, come scrisse il Manno) passò ai figli Negrone e Antonio Emanuele Filiberto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Arch ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] ma nel giugno esse furono cedute alla società di mercanti e banchieri genovesi Lavaggi-Saccomanni-Sala, e nell'operazione egli ebbe solo già del convento di Trinità dei Monti; suo figlio Antonio, sposato con Maria Albertazzi, subì un fallimento nell ...
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