FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] cc. 152r-159v), preceduti da una lettera a monsignor Antonio Caetani del 6 dic. 1609, ma composti prima. di alcuni sonetti e di una canzone morale. In una lettera al cardinale F. Barberini del 2 ott. 1630 (Barb. lat. 8875, n. 49), infine, il F ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] la cella campanaria poligonale e cuspidata è opera di Antonio da Lodi (sec. 15°). La facciata, scandita , Sancta Maria de Hatria, Palladio 11, 1961, pp. 93-102; F. Barberini, Atri nella storia e nella tradizione, Atri 1967; B. Trubiani, La Basilica- ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] posizione di primo piano del L. apparve evidente in occasione della crisi tra il papa e i cardinali filofrancesi Antonio e Francesco Barberini, nipoti del defunto Urbano VIII. Il L., tra il 1644 e il 1645, moltiplicò le pressioni su Camillo Pamphili ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] chiesa della Carità e retto al fonte battesimale da Michele Antonio Orsini, duca di Gravina, e da Giovanna Ruffo, zio papa quanto la madre, più favorevole a un’unione con i Barberini, cosicché nessuno dei due prese parte alle nozze.
Nei primi tempi ...
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MORANDI, Giovanni Maria
Laura Mocci
MORANDI, Giovanni Maria (Giammaria). – Figlio di Ottavio (Baldinucci 1681), nacque a Firenze con ogni probabilità nel 1620, poiché dal necrologio romano risulta morto [...] cardinale (Roma, Galleria naz. d’arte antica di Palazzo Barberini), Morandi lasciò Vienna il 21 agosto 1667. A Roma, chiesa dei Gerolamini con S. Pietro di Alcantara in estasi e S. Antonio da Padova che bacia i piedi del Bambino Gesù, i cui studi si ...
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Partito socialista italiano (PSI)
Partito socialista italiano
(PSI) Partito politico italiano, fondato nel 1892 e sciolto nel 1994. Già all’inizio degli anni Ottanta dell’Ottocento il movimento operaio [...] , nonostante il lavoro svolto in tal senso da Antonio Labriola. Il partito si sviluppò rapidamente, radicandosi in a Basso; infine, anche dopo la scissione di Palazzo Barberini, rimaneva nel partito un’ala destra di impostazione socialdemocratica, ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] e l'avvento al pontificato di Innocenzo X, ostile ai Barberini e ai loro protetti, ebbe fine la protezione pontificia del F., data l'età avanzata, ottenne anche la nomina del figlio Antonio a suo coadiutore.
Il 12 marzo 1683 morì sua moglie Eugenia. ...
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NUZZI, Mario
Arianna Petraccia
NUZZI, Mario (Mario de’ Fiori). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1603, secondo figlio di Sisto, «scriptor» di Todi, e di Faustina Salini, sorella del noto pittore Tommaso [...] , dedicataria della traduzione dal latino del De florum coltura di Ferrari (Roma, Pier Antonio Facciotti, 1638; Solinas, 2010, pp. 37, 150).
Per i Barberini dipinse, oltre alle opere di piccolo formato (Aronberg Lavin, 1975, p. 415; M. Epifani ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] che il Longhi fece al C. delle due "tavole Barberini" (Natività del Metropolitan Museum di New York, e Presentazione di Vienna. Poi vengono un affresco firmato e datato con S.Antonio da Padova ed altri santi in S. Francesco a Montone (1491 ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] si apprestò ad accogliere in casa Orazio Bianchi e Antonio Comini e a servirsi soltanto di essi. Continuava, dedica del Severani all'ambasciatore Aldobrandini e quelle al card. Barberini e al papa Urbano VIII sono rispettivamente del 2 febbraio ...
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