BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] per Clara fra i lupi, Bompiani) e Orio Vergani (per Basso profondo, Garzanti). Il cammino dell'opera prima continuò sul binario Viareggio, andato infine alle Lettere dal carcere di Antonio Gramsci.
Narratrice senza limitazione di genere, 1951-1972 ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] , si accostò presto all'arte, incoraggiato dal conte Antonio Zanetti, che lo fece familiarizzare con la ricca collezione compagni di studio G. Ciardi, L. Nono, A. Milesi, P. Fragiacomo (Bassi, 1941; Id., 1950, p. 95 e Perocco-Trevisan, 1986, p. 11). ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] da una lunga serie di sonetti commemorativi (tra gli autori Antonio Manetti, Piero del Tasso, Mariotto Davanzati, Betto Biasini).
I più generali coordinate, come il "modello dantesco del basso inferno: nella condizione ... di un pellegrino inerme ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] Vergine e di s. Bernardo; mentre le composizioni in basso risentono nell'impostazione e negli sfondi architettonici e naturali di appartenere anche le tavole con i Ss. Francesco e Antonio oggi rispettivamente a Parigi (Musée du Louvre) e a ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] fu affidato il progetto d'insieme, che fu dato invece ad Antonio da Sangallo il Giovane; suo compito erano le due grandi figure con due angeli con dietro un grande Padre Eterno,e, in basso, una predella con rilievi. Al lato estremo del coro dovevano ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] . 243 ss., 277; G. Marchesi, G. Verdi, Torino 1974, pp. 321 s., 333 ss., 337 s., 342 s., 365, 471, 477, 479, 508; A. Basso, IlTeatro della città dal 1788 al 1936. Storia del teatro Regio di Torino, Torino 1976, pp. 372, 409 s., 414, 450; La musica a ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] d'Asburgo, attraverso la mediazione del veneziano Marc'Antonio Ziani, vice Kapellmeister a Vienna: lo attesta un O. Chilesotti, Sulla lettera-critica di B. Marcello contro A. L., Bassano 1885; C. Spitz, A. L. in seiner Bedeutung als Opernkomponist, ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] , la larghezza dei margini, la qualità stessa della carta non potevano non essere condizionati dalle tirature e dal basso costo delle edizioni. Tra le collezioni eccellenti sono quella padovana Vite e ritratti d'illustri italiani e la diversa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] è a Napoleone Colajanni, Francesco Saverio Nitti, Ettore Ciccotti, Antonio De Viti de Marco e Gaetano Salvemini. Non si può , dato che la coltura estensiva richiede un livello più basso di investimenti. «Il latifondo sarà una necessità economica e ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] - aveva condotto con sé da Vienna il fratello Antonio Maria e alcuni cantanti della corte viennese.
È probabile 106, 200; A. Damerini, G. B. e le sue "Arie per basso col violoncello", in Acc.musicale Chigiana. Musiche italiane rare e vive da G. ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...