BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] 1524. Alla data 20 apr. 1527 il Lancilotto annota: "M. Antonio de Zulian Bregarelo ha fato el presepio che è soto la ancona chiesa benedettina; i lavori furono continuati da Lodovico Begarelli. Alcune note di pagamenti accennano a nuove opere ora ...
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BEGARELLI, Lodovico
Silla Zamboni
Nacque a Modena tra il 1515 e il 1524 da Giacomo Alberto, fratello di AntonioBegarelli. La data approssimativa della nascita si ricava da un rogito del 15 ott. 1539 [...] Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, s. 3, III (1885), pp. 245-76; L. Magnani, AntonioBegarelli, Roma 1930, pp. 13, 14, 15 s., 18, 37 s., 41 s., 53, 56, 57; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X, I, Milano ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] de colori fini» (Baracchi, 1988, p. 289), su cui si ergeva una statua dorata che reggeva uno scettro, opera di AntonioBegarelli (Veratti, 1868, p. 424; Baracchi, 1988). Il carro era stato costruito da tale Camillo Panizzi, detto Bolognese, molto ...
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SOGARI, Prospero detto il Clemente
Luca Annibali
Figlio di tale Bernardino «de Fructis Parmensis alias Sogari» e di Clementina Spani, sorella dello scultore reggiano Bartolomeo di Clemente Spani, Sogari [...] .). È opera del nostro anche la statua in terracotta del Cristo benedicente nella collegiata di Carpi, un tempo attribuita ad AntonioBegarelli, che dal 1772, insieme con le statue in marmo di Fede e Carità, si trova sull’altare ideato da fra Stefano ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] provincie modenesi, serie delle cronache, II (1862), p. 64; C. Malmusi - M. Valdrighi, Le opere di G. M. e AntonioBegarelli, celebri plastici modenesi, Modena 1823; A. Venturi, Di un insigne artista modenese del sec. XV, in Arch. stor. italiano, s ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] alunnato modenese, in cui ebbe come insegnante Biagio Magnanini, il M. studiò le opere di Guido Mazzoni e di AntonioBegarelli, manifestando già le sue doti nel campo della ritrattistica: ne è prova l'Autoritratto giovanile (1825: Mantova, collezione ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] nella pittura dal Parmigianino, subendo l'influsso in patria anche del Correggio, di Michelangelo Anselmi e di AntonioBegarelli, ma non alieno in più occasioni dall'accogliere nella propria esperienza i portati di una assai diversa cultura ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] 1552, non ancora quarantenne) da Giovanni, che fu certo il suo primo maestro; passò poi presso lo scultore modenese AntonioBegarelli. Secondo la tradizione, avrebbe fatto per qualche tempo il soldato; ma già dal 1537 lo troviamo a dipingere con ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] ove il pathos trova ragione in superfici levigate e in cadenze classiche che si richiamavano alla lezione del modenese AntonioBegarelli piuttosto che al violento realismo di sapore nordico di Guido Mazzoni, alla carica espressiva, seppure vagamente ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] in marmo (distrutta) per la Madonna di piazza, la statua in terracotta della Vergine col Bambino e s. Giovannino di AntonioBegarelli (Bonsanti, 1992, p. 250).
Scarse sono anche le notizie riguardanti Silvio, figlio di Paolo, che, nel 1539, fu all ...
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