LIUTERIA
Francesco Vatielli
. Arte di costruire strumenti musicali a corda. Questa parola deriva da liuto, ma la suesposta accezione è moderna e fu introdotta quando il liuto era quasi scomparso dalla [...] Amati prese le mosse l'arte dello Stradivario.
Antonio Stradivario (1644-1737), cremonese di famiglia e di Quelques considérations sur la lutherie, Parigi 1889; C. Lozzi, I liutai bresciani e l'invenzione del violino, Milano 1891; G. Livi, Gasparo da ...
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SONCINO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Antonio MORASSI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
Paese della provincia di Cremona, dalla qual città dista 36 km. verso NO. Il territorio comunale (44,84 [...] incluso nel comitato di Bergamo. Nel 1118, acquistandolo dai conti di Bergamo, i Cremonesi ne fanno un baluardo contro i Bresciani alleati dei Milanesi: 50 milites di Soncino ricevono in feudo la corte e il castello dal popolo cremonese, e giurano ...
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PALMA il Vecchio
György Gombosi
Pittore, nato a Serina verso il 1480, morto a Venezia il 30 luglio 1528. Si chiamava veramente Iacopo d'Antonio Negreti o Nigreti (Nigretti), ma è conosciuto con lo pseudonimo [...] placido e armonioso, e sembra più affine ai Bresciani, e anzitutto al Moretto, che non ai Veneziani scuola bergamasca, su cui egli pare avere avuto influenza attraverso il suo genero Antonio P., nipote di Iacopo. (V. tavv. XLIV-XLVI).
Bibl.: P. ...
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MORONI, Giovanni Battista
Carlo Gamba
Pittore, nato ad Albino presso Bergamo non si sa precisamente in quale anno, morto il 5 febbraio 1578. Fu scolaro del Moretto a Brescia, dal cui stile poco si dipartì [...] e molti altri in case private; a Brera l'Antonio Navagero (1565); a Brescia due bellissimi; nelle gallerie Bergamo 1793, pp. 162-72; M. Biancale, G. B. M. e i pittori bresciani, in L'Arte, XVII (1914), pp. 289-300, 321-32; A. Venturi, Storia ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] controllo di Cesare, poi dal 44 al 42 a.C. di Bruto, di M. Antonio tra 42 e 31 a.C., infine di Ottaviano tra 31 e 27 a.C. a el-Maharraqa, in S. F. Bondi (ed.), Studî in onore di Edda Bresciani, Pisa 1985, pp. 119-123; J.-C. Golvin, J. Larronde, A. ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] dal Po all'Adda, dalle montagne bergamasche e bresciane fino al Friuli e al mare (258).
L nel XL anno di insegnamento, Padova 1925, p. 369 (pp. 369-379).
260. Antonio Battistella, Il dominio del Golfo, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 35, 1918, ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] Collalto del Trevigiano, i Martinengo e gli Avogadro bresciani; ma nell'elenco figurano pure alcuni fra i non sia cosa mala, cc. 55r-65r. Cf. [P. Darduin>, Vita di Antonio Milledonne, pp. 25 ss., 39 ss.
208. G. Gallucci, La vita del clarissimo ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] oncle commun" (da Riva e Conti erano figli di due sorelle di Antonio Nani, padre di Bernardo e di Giacomo e cognato di Giovanni Emo): Cit. in Lorenza Frascio, Girolamo Tartarotti e i letterati bresciani, in AA.VV., Girolamo Tartarotti (1706-1761) un ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] di aprile i Francesi e i democratici bresciani e bergamaschi avevano contrattaccato i territoriali filoveneziani ed 97 dal 23 maggio al 9 novembre 1797 ed editore fu Giovanni Antonio Curti.
110. De "Il Monitore Veneto" furono pubblicati 51 numeri ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] dell'epidemia rivoluzionaria": i "ribelli" bergamaschi e/o bresciani s'impadronirono tra il 25 e il 28 di illuminate, pp. 144-145.
25. Così la definiva il patrizio Paolo Antonio Erizzo: cf. Marino Berengo, La società veneta alla fine del Settecento. ...
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