BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] di concorso. Ed era legato di amicizia con colleghi quali Antonio Labriola ed Ettore Pais, che a lui dedicò la sua romano all'età della prima guerra punica (1902) e di B. Bruno, La terza guerra sannitica (1906), di fatto svolgono tesi proprie del ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] fisica matematica. Il laboratorio di Firenze era diretto dal prof. Antonio Garbasso, che era anche sindaco della città, e quivi si 757 s., 759 s.), una ricerca a cui participò anche Bruno Pontecorvo, che nel frattempo era stato cooptato nel gruppo. I ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] manifestò una speciale consonanza con il pensiero di Giordano Bruno, facendo a più riprese, in parallelo con l' Bruxelles nel 1843; e le dieci lettere Degli errori filosofici di Antonio Rosmini (Bruxelles 1841; la seconda edizione, del 1843-44, ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] Milano, quivi trattato con ogni riguardo dal governatore don Antonio Lopez de Ayala Velasco e Cardenas, conte di s.; Id., Storia della... contesa fra i... Moscheni... ed i... Faà di Bruno..., ibid., VIII (1899), 25, pp. 1-41 passim;C. Contessa, Per ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] sembra - una breve relazione amorosa con la diciannovenne Antonia Mazzucchelli, figlia di un ricco esattore comunale e ospite , poeta di corte; gli interpreti furono: A. Pozzi, D. Bruni, G. Jermolli e G. B. Ristorini). Altre cantate seguirono poco ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] a tenersi in rapporti amichevoli e culturali coi letterati più famosi del tempo: da Antonio da Rho a Gasperino Barzizza, da Maffeo Vegio a Guarino Veronese, da Leonardo Bruni a Lorenzo Valla, a tanti altri ancora.
Dopo la morte di Filippo Maria ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] luogo la presentazione formale al doge, sotto il nome di P. F. Bruni), con la paga di 50 ducati annui; fu riconfermato come tenore il 1 1658, e Artemisia, 30 marzo 1659; nel 1661, Marc'Antonio Sportonio vi allestì, arricchita di musiche sue, l'Elena). ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] prigione", conosce alla fine dell'anno Giordano Bruno (ed è dalle lettere a Pinelli del C della lett. it., a cura di V. Branca, Torino 1974, I, pp. 42 (non Antonio, come erroneamente l'indice), 359 (erroneo però l'indice), 420, 631; II, 297, 363; ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] Serra, dal vicecancelliere Comita Panza, dal cittadino sassarese Antonio Caso, per conto di E., la pace venne Carta de Logu", in Boll. bibl. sardo, III (1903), pp. 77 s.; B. Bruno, Condaghi sardi e Carta de Logu, in Acc. e Bibl. d'Italia, X (1936), ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] «altezza m. 1,73», «occhi castani», «capelli castani», «colorito bruno»; ma per dieci anni il suo nuovo nome d’arte sarebbe stato Maria il debutto alla Scala, né convinse il sovrintendente Antonio Ghiringhelli, che si rifiutò di scritturarla nel ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...