CALEGARI (Callegari), Antonio
Silla Zamboni
Scultore-ornatista bolognese, di padre luganese, attivo a Bologna dal 1744 c. al 1765 e oltre. L'Oretti precisa l'origine ticinese del C., che lascia sospettare [...] di Bologna del 1782riferisce di altre decorazioni in palazzi bolognesi (pal. Angelelli, pal. Zani, casa Varrini), attribuendole a "AntonioCalegari - scultore di Milano - fioriva nel 1754". È possibile che si tratti dello stesso C. oriundo di Lugano ...
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Musicista (Padova 1757 - ivi 1828). Studiò a Venezia con F. Bertoni. Organista (1801), poi maestro di cappella nella chiesa di S. Antonio a Padova (1814); compose opere sacre, teatrali (dal 1776 al 1792), [...] cantate, ecc., e scrisse opere teoriche e didattiche ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] , Padova 1783, e la cantata Il Medoaco e le sue ninfe, Bassano 1784.
Luigi Antonio, nato a Padova nel 1780 circa, fu conosciuto come nipote di AntonioCalegari il seniore e fu forse figlio di Giuseppe. Operista di notevole fama, fu sufficientemente ...
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PACCHIAROTTI, Gaspare
Arnaldo Bonaventura
Sopranista, nato a Fabriano nel 1744, morto a Padova il 25 ottobre 1821. Era stato allievo di Ferdinando Bertoni e aveva esordito come cantante di chiesa nella [...] 1792 cantò per l'ultima volta, a Venezia; indi si ritirò a Padova, dove morì. In collaborazione con il padovano AntonioCalegari pubblicò un trattato Modi generali del canto (1836) condotto specialmente sulla guida del metodo di P.
Bibl.: G. Cecchino ...
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TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] era in quegli anni un polo di ricerca sulla teoria musicale, coltivata dai maestri di cappella Francesco AntonioCalegari e Francesco Antonio Vallotti. Il Tartini teorico appartiene a questa stessa tradizione, al crocevia tra scienza moderna, ricerca ...
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SALTERIO, Stefano
Giuseppe Sava
SALTERIO, Stefano. ‒ Nacque a Laglio, sul lago di Como, nel maggio del 1730 da Antonio – modesto intagliatore autore di una sola opera certa, il Crocifisso in S. Giorgio [...] Nord, insistono le brillanti Ester e Giuditta in S. Maria Assunta ad Arco, ispirate alle omonime eroine bibliche di AntonioCalegari nel duomo di Cremona (Giacomelli, 1992).
Nel 1770 Salterio lasciò la propria firma sulla Speranza in stucco lucido ...
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FILIBERTI
Renata Massa
Famiglia di orefici, fonditori e orologiai attivi a Brescia e a Bergamo dal secondo quarto del XVIII secolo agli inizi del XIX.
Giovanni Battista, figlio di Giovanni Pietro, nacque [...] bronzista sono l'arca bronzea dei Ss. Fermo Rustico e Procolo, realizzata nel duomo di Bergamo in collaborazione con lo scultore AntonioCalegari, che fornì i modelli (ibidem, I, p. 6; Vezzoli, 1964), e, per la Scuola Grande di S. Rocco a Venezia, su ...
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MOROLLI, Rosa Paolina
Francesco Lora
MOROLLI (Morandi), Rosa Paolina.– Figlia di Agostino e di Anna Ferrari, nacque a Senigallia il 5 luglio 1782.
Di famiglia modesta, lavorò come tessitrice finché [...] Moisè di Venezia (L’infermo ad arte di Raffaele Orgitano, Adelina di Generali, Il prigioniere [sic] di Luigi AntonioCalegari, Non precipitare i giudizi di Farinelli e La cambiale di matrimonio di Rossini: il debutto teatrale del giovane compositore ...
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CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] , Tobiolo e l'Angelo;S. Maria del Carmine, due Angeli ai lati dell'altare della Madonna di s. Luca (ritoccati da AntonioCalegari nel corso del secolo seguente) e le statue dei SS. Faustino e Giovita ai lati dell'altare dell'arcangelo s. Michele; S ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] potenza recitativa. Nella testimonianza di un contemporaneo, è ricordata come "la maggior donna che oggidì monti palco" (AntonioCalegari a Ercole Marliani, gennaio 1627, Comici ( Corrispondenze, I, p. 539 n.), opinione condivisa anche da Francesco ...
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