CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] Datata 1568 è una tela con le Tentazioni di s. Antonio (Olsen). Nel 1569 l'artista risulta operoso a Lodi Celso, in Città di Milano, 80 (1963), pp. 436 s.; Id., I dipinti dei Campi nella basilica di S. Paolo, ibid., 81 (1964), pp. 320 s., 384 s., 40 ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] Melegnano (indicata dalla Perotti fra le opere disperse: p. 108); evidente il rapporto con il Cristo nell'orto di AntonioCampi (1581) nella Pinacoteca Arcivescovile di Milano (Dell'Acqua, p. 713). Qualche tempo dopo troviamo il C. a Sabbioneta (1582 ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] , Firenze 1951, pp. 87 s.; M. Gregori, Traccia per C. Boccaccino, in Paragone, IV (1953), 37, pp. 3-18; F. Bologna, AntonioCampi: la Circoncisione del 1586, ibid., 41, p. 48; G. Agnelli-A. Novasconi, Ilcastello di Maleo, Lodi 1954, pp. 9 s., 43, 51 ...
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ALENI, Tommaso, detto il Fadino
Alfredo Puerari
Pittore cremonese, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Nel 1505 stipulava un contratto per la decorazione della cappella Affaitati nella [...] dell'A., che cosi risulta di un eclettismo piuttosto coerente, dovette avere una certa preminenza a Cremona prima del Boccaccino. AntonioCampi ricordava l'A. come "amicissimo di Galeazzo [suo] padre, e tanto simile a lui nel dipignere, che non si ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] che "aperse le porte alle infinite calamità" della penisola - secondo lo storico cinquecentesco di Cremona, il pittore AntonioCampi - "per la venuta dei Francesi chiamati" da L.; un'imputazione ribadita da Giuseppe Ripamonti, lo storico seicentesco ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] che collegava stilisticamente il dipinto all’Orazione nell’Orto dell’Arcivescovado di Milano, eseguita su modello di quella di AntonioCampi nella stessa sede. La lettura dell’opera di Peterzano proposta da Calvesi (1954, p. 121) inserisce invece il ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] Firenze e ora al Museo civico di Bassano), nottumi nei quali il D. raggiunge esiti paralleli a quelli del Cambiaso e di AntonioCampi.
Durante il nono decennio il D. non cessò di collaborare con lacopo in opere che furono firmate da entrambi, come la ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] 87 s.; De Coo, n. 2442).
Giovanni Battista, figlio di Giacomo, come risulta da una procura del 22 apr. 1574 del pittore AntonioCampi (Sacchi, p. 240), fu attivo come scultore in marmo e stuccatore, a Cremona e a Venezia, tra il 1550 e il 1577 circa ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] del maestro: richiami a Morazzone (Pier Francesco Mazzucchelli), a Camillo Procaccini, ma anche ai cremonesi Bernardino, Giulio e AntonioCampi si avvertono nelle tele con i Ss. Carlo e Gregorio (1618: Busto Arsizio, chiesa dei Ss. Marco e Gregorio ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] nella cattedrale (1603), dove l’utilizzo del lume notturno rinvia a contatti con la pittura lombarda, in ispecie con AntonioCampi (Moretti, 2004, pp. 197 s.).
Al 1604 risale l’ultimo soggiorno riminese, durante il quale eseguì alcune opere perdute ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
dischiusura
s. f. L’atto di dischiudersi, di aprirsi. ◆ una scelta simile è stata fatta, coniando il neologismo dischiusura per tradurre la déclosion di Jean-Luc Nancy (Filippo Del Lucchese, Manifesto, 17 aprile 2007, p. 14, Cultura) • Ciò...