Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] omonimo. Dalle alture più orientali dei Campi Flegrei deborda verso il Piano Campano, verso N per Napoli) guidato da Antonio Bassolino, che raggiunse la fisica terrestre fondato da L. Palmieri e l’Orto botanico organizzato da M. Tenore (1807). La ...
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Raffaele Ruggiero
Alla riflessione politica di M. e al noto esordio della Storia d’Italia guicciardiniana si fa congiuntamente risalire il paradigma storiografico secondo cui la catastrofe italiana ebbe inizio con la discesa di Carlo VIII nel 1494, un’impresa volta alla conquista del Regno di N. da ... ...
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Città della Campania. La tradizione ricorda la fondazione di N. da parte dei cumani, ma conserva anche traccia della fondazione di Partenope a opera dei rodi. Secondo una plausibile ricostruzione della primitiva storia di N., a un insediamento di greci dell’Egeo, in particolare provenienti da Rodi, ... ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, Ubu sotto tiro, uno spettacolo diretto da Marco Martinelli e recitato da ragazzi di Scampia, il ... ...
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Paola Salvatori e Alessandro Castagnaro
Situazione politico-amministrativa
di Paola Salvatori
A una stima del 31 dicembre 2005 la popolazione residente del comune risultava pari a 984.240 ab., e quella della provincia a 3.086.620.
Governata dal 1944 al 1946 da giunte composte da tutti i partiti del ... ...
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Margherita Zizi
Antica città carica di storia e di cultura, per secoli capitale dell’Italia meridionale, Napoli è stata celebrata in ogni tempo per il suo straordinario intreccio tra bellezze naturali, patrimonio artistico e straordinaria vitalità del suo popolo: quella «plebe» che, come scrisse nel ... ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito di Costanza d'Altavilla, e quelli di Tancredi di Lecce, figlio naturale di Ruggero II, contrariamente ... ...
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F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale N. vista dal mare appariva imponente, insediata sulle alture di San Marcellino, del Monterone e di San ... ...
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Anna Bordoni
Rosanna Cioffi
Teresa Giura
(XXIV, p. 227; App. I, p. 879; App. II, II, p. 375; III, II, p. 189)
La densità di popolazione in provincia di N. è la più alta d'Italia: 2576 ab./km2. Per capire la significatività del dato è opportuno tenere presente che dopo N. la provincia cha ha la maggiore ... ...
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Filippo Brancucci
Mario Santoro
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Unici luoghi danteschi menzionanti esplicitamente la città partenopea sono Pg III 27, in cui Virgilio afferma che Napoli ha lo corpo dentro al quale io facea ombra, e Cv IV XXIX 3 dov'è, ricordata la famiglia Piscitelli di Napoli. ... ...
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(XXIV, p. 227; App. I, p. 879; App. II, 11, p. 375)
Domenico RUOCCO
La città di Napoli, che fu duramente provata dalla guerra, ha iniziato la sua ripresa, dapprima lentamente, con la costruzione di case specie nei quartieri periferici, e poi più rapidamente, non solo con l'ampliamento dei quartieri ... ...
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(XXIV, p. 227; App. I, p. 879)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Ernesto PONTIERI
Mario TORSIELLO
Nel decennio 1931-40 lo sviluppo edilizio di Napoli, favorito dall'importanza sempre maggiore che il suo porto era andato assumendo rispetto ai territorî d'oltremare, è stato molto notevole; in progresso ... ...
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(XXIV, p. 227)
Al censimento del 21 aprile 1936 sono risultati presenti in Napoli 875.855 ab. e 865.913 residenti. Nel 1937 i nati vivi sono stati 21.598, i morti 15.608, con eccedenza di nati di 5990. I matrimonî sono stati alla stessa data 5586. Nello stesso anno gl'immigrati sono stati 21.351 e ... ...
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(A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città più importante del Mezzogiorno d'Italia, di cui fu per molti secoli capitale e di cui riassume anche oggi ... ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ciò che prese il nome di "campo trincerato di Mestre".
Inoltre il forte Apostoli con la preziosa Preghiera nell'orto. Ma una cronologia precisa delle parti S. Fantino la Fenice, costruita dall'architetto Antonio Selva, perché gareggiasse coi nuovi ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] durante il fascismo, si costituì la Fondazione Antonio Gramsci (poi Istituto nel 1954, di nuovo dai campi di interesse privilegiati dalla ricerca teorica Roma 1967.
Collezioni scientifiche dei musei e Orto botanico, Padova 1980.
5 miliardi di anni ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] suo nome, delle Rime del conte Antonio di Montefeltro (Rimino 1819), in benvoluto anche da alcuni cardinali e dallo stesso Pio VII. Nel 1817 solo abbia prodotto nel campo delle scienze storico- piani, con un grande orto annesso (ora pubblico col ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] in parte provvista di un camminamento, che include anche un orto, un palmeto e una fonte. L'accesso avveniva un tempo campata sono rappresentati i padri del monachesimo, a cominciare da Antonio, seguito da Paolo, in una serie conclusa dalla Vergine ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] a creare una grande biblioteca, un orto botanico, un giardino zoologico e un Lincei nel delimitare i diversi campi di studio e il tipo Antonio Magini, tratto dall'Archivio Malvezzi de' Medici in Bologna, pubblicato e illustrato da Antonio ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] ad Archimede: alla ricerca di testi scientifici
Antonio Beccadelli, detto il Panormita, nel 1426 riuscì lontanissime dall'uso comune, "sono invece presenti nel nostro orto e andava ritenuto 'vera scienza' da altri campi del sapere per i quali non si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] , acquisire nozioni in tutti i campi dello scibile: dall’antiquaria alla storia naturale, dalla meccanica all’arte. Il proprietario del all’inizio degli anni Novanta Giacomo Antonio Cortuso avrebbe proposto per l’orto di Padova, di cui era prefetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] del sapere non era separata dall’affermazione di un modello di Sassia, direttore dell’Orto botanico vaticano e professore II al medico napoletano Leonardo Antonio Recchi, con l’incarico Anche le ricerche in campo medico dovevano piegarsi alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] il ritardo che anche in quel campo caratterizzava l’Italia, facendo perno l’Istituto-Accademia agì fin dall’inizio come pungolo e l’osservatorio astronomico, l’orto botanico, i laboratori La Società dei Quaranta e Anton Mario Lorgna, Milano 1993.
La ...
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