LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] ospedale gestito dall'Ordine dei terziari francescani, fondati da Antonio Piacentini; ai primi anni dell'episcopato del L. presso le collegiate della diocesi comasca fossero nominati "canevari" responsabili della ripartizione dei redditi e che i ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] dottorato in medicina conseguito dal D. due giorni prima ("Pro Antonio [sic] Dono Calabro proxime in doctorem medicinae promoto": cfr. una copia ne possedette l'archiatra pontificio Demetrio Canevari. Indizio di una più persistente estimazione fuori ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] , tra le quali una sul legno santo di Demetrio Canevari, medico e bibliofilo genovese (De ligno sancto commentarium, numerose, dal 1636 al 1638, portano il solo nome di Pietro Antonio, tra le quali si distinguono soprattutto opere di G. B. Ferrari ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] 1970, pp. 142-144; B. Gonzati, La basilica di S. Antonio di Padova descritta e illustrata, I, Padova 1852, p. 260 P. L., in Arte veneta, XXIV (1970), pp. 231 s.; B. Rodriguez Canevari, La casa di P. L. sul Canal Grande a Venezia, in Saggi e memorie ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] in considerazione dall'arcivescovo Crispi, che fece fare un disegno dal Canevari; il Farsetti più tardi ordinò a G. Sardi un progetto sul il B. restaurò in forme barocche la chiesa di S. Antonio Abate. Negli stessi anni, aveva diretto, a Cerasa, i ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] ricordati Girolamo Gregna per gli Statuta et ordinationes della città di Velletri, Antonio Macro per La Italia liberata da Gotthi di G. G. Trissino marche con i medaglioni delle legature cosiddette "Canevari", il Fumagalli avanzò l'ipotesi che dovesse ...
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GANDIN, Antonio
Nicola Labanca
Nacque ad Avezzano il 13 maggio 1891. Terminati gli studi superiori, si iscrisse alla scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena.
Nominato sottotenente di fanteria [...] in combattimento".
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio dell'Ufficio storico dello stato maggiore dell'esercito, Biografie, racc. 92; E. Canevari, La guerra italiana. Retroscena della disfatta, Roma 1949, pp. 673, 675; P. Pieri - G. Rochat, Badoglio, Torino ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] c. 384 (atto patrimoniale); Notaio Strazzapata Guniforto, b. 215, c. 633r (atto patrimoniale); Notaio AntonioAntonio, c. 409r (atto patrimoniale); Notaio Canevari Gian Giacomo, b. 311, cc. 194-197 (atto patrimoniale); Notaio Buscati Leonardo, b. 520 ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] prima formazione, il G. si recò in seguito a Modena presso Antonio Consetti; dopo un breve periodo a Bologna, fu allievo a Cremona Metamorfosi ovidiane segnalati dal Ratti (1762) in palazzo Canevari a Genova (identificabile, con ogni probabilità, con ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] venuta, dandone incarico a G. A. Medrano e ad A. Canevari. A Capodimonte lo troviamo occupato, ancora nel 1799, a sovrintendere Nel 1780, infatti, fu affidata a lui e ad Antonio Winspeare la sistemazione dell'importante arteria che va dal ponte ...
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