SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] 2001, pp. 18, 78, 99, 100, 146; A. Panzetta, Nuovo dizionario degli scultori italiani dell’Ottocento e del primo Novecento. Da AntonioCanova ad Arturo Martini, II, Torino 2003, pp. 852 e 885 (tav. 1754); C. Palazzolo Olivares, Il genio e la face ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] ; dal 1796 al 1801 ne fu principe, presiedendo la seduta del 5 gennaio 1800 in occasione della quale venne ammesso AntonioCanova.
Nell’Accademia si conservano due suoi ritratti: il primo attribuito a Pietro Labruzzi che lo effigiò con in mano la ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] ; G. Rovani, Storia delle lettere e delle arti in Italia, IV, Milano 1859, pp. 175 s.; A. D'Este, Memorie di AntonioCanova…, Firenze 1864, pp. 294 s.; G. Campori, Lettere artistiche inedite, Modena 1866, p. 402; L. Ambiveri, Gli artisti piacentini ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] di nome Enrico (Roma 1845-?), impiegato. Il nonno materno era lo scultore Joseph Gott, dal 1822 a Roma, vicino ad AntonioCanova.
Iniziò lo studio del pianoforte con Americo Barberi, della scuola di Muzio Clementi. Il 15 novembre 1848, giorno dell ...
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VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] , La Mirra (primavera 1817), Otello (Carnevale 1818), La vestale (primavera 1818). Stendhal collocò idealmente Salvatore accanto ad AntonioCanova e Rossini nella costellazione più fulgida dell’arte italiana (Bottacin, 2016, p. 285).
A detta di Carlo ...
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MOCENIGO, Alvise
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 10 apr. 1760 da Alvise (V) Sebastiano (1726-95) di Alvise (IV) e da Chiara di Alessandro Zen. La famiglia apparteneva al ramo di S. Samuele, detto [...] nel teatro di Novara dal signor Alvise Mocenigo ..., Novara 1808; Lettere di Alvise e Lucia Mocenigo allo scultore AntonioCanova (1804-1821), per le nobilissime nozze Cais Di Pierlas-Mocenigo, Vicenza 1884; Primo dispaccio del luogotenente di Udine ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] è datato Venezia 1840. Gli ultimi disegni eseguiti a Venezia, prima di partire per Parigi, raffigurano bozzetti di sculture di AntonioCanova. Il F. poté sostare a lungo nella Gipsoteca di Possagno, dove erano riuniti i bozzetti in creta e i modelli ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] la Biblioteca civica di Bassano del Grappa (per quanto è stato sino ad oggi pubblicato si rimanda a Un'amicizia di AntonioCanova. Lettere di lui al conte Leopoldo Cicognara, a cura di V. Malamani, Città di Castello 1890, e L. Cicognara, Lettere ad ...
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VARNI, Santo
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque a Genova il 1° novembre 1807 da Domenico e da Angiola Calleri (Belgrano, 1885, p. 56).
Di umili origini, si formò come garzone presso un argentiere e [...] 2011, pp. 18-23); vi convergono riferimenti a Gaggini (opere di palazzo Tursi, in rapporto con l’antico e con AntonioCanova) e più aggiornati stimoli, derivati da Bartolini, tramite il quale Varni guardò pure gli andamenti lineari astraenti di John ...
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RIGHETTI
Chiara Teolato
– Famiglia originaria di Rimini, dove alcuni componenti esercitarono cariche pubbliche. Nella prima metà del XVII secolo un ramo si trasferì a Roma e da questo discese Francesco [...] vaticana anche per la realizzazione dei loro bronzi, che continuarono a commerciare in forma privata. Nel 1808 AntonioCanova affidò loro la fusione in bronzo della colossale scultura del Napoleone come Marte pacificatore, destinata a una piazza ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...