CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] sembra - una breve relazione amorosa con la diciannovenne Antonia Mazzucchelli, figlia di un ricco esattore comunale e del Cimarosa. Sempre per volontà del Consalvi, fu commissionato al Canova un busto del C. collocato nel 1816 nella chiesa della ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] nella politica, quali i fratelli De Gennaro - rispettivamente Antonio duca di Belforte e Domenico duca di Cantalupo -, dei migliori ingegni della capitale, lo incontrarono in questi anni A. Canova, G. Rossetti, C. Della Valle duca di Ventignano, G. ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] avere a Roma anche un funzionario del valore di Antonio Aldini, ma dovette rinunciare a tale collaborazione.
Governare -Joly, I-II, Paris 1864; A. Ferraioli, Lettoreined. di A. Canova al cardinale E. C., Roma 1888; Boulay de la Meurthe, Documents sur ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] cassa fu ordinata il 27 nov. 1495 a Giovanni Antonio da Desio con un esaustivo contratto; vi si lavorò fino pp. 33 s.; L. Cicognara, Storia della scultura… in Italia fino al secolo di Canova, IV, Prato 1823, pp. 381 s.; C. D'Arco, Delle arti e degli ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] aderirvi alcuni tra i più significativi artisti dell'epoca (A. Canova, J.-L. David, V. Camuccini e R. Morghen) campagna in un podere del Modenese tenuto dal suo caro amico Antonio Lei. Due ragioni lo spingevano: "restituirsi intieramente agli studi ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] d'Agincourt, R. Cunich, G. G. de Rossi, Angelica Kauffmann e Marianna Dionigi. Fu in amicizia con F. Giani e con il Canova, per il quale ultimo nutrì una devozione ammirata che durò sino alla morte (oltre alle lettere, cfr. E. Bassi, La gipsoteca di ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] Bernini. Non a caso, più tardi, il B. invitava il giovane Canova a studiare in S. Pietro il Bernini, l'Algardi, il Rusconi.
La Predicazione di s. Giovanni Battista (Parma, chiesa di S. Antonio Abate); 1778: Ritratto di giovane, a figura intera ( ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] la diocesi amministrata dal fido vicario generale Antonio Tanza. S'interessava della sistemazione ex novo madame de Staël, Lamartine, Barthélémy, Walter Scott, Alessandro Verri, Canova, Alessandro Volta, Xavier de Maistre, il conte Orlov (Candia, ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] pp. 55-79; A. Bacchi, La scultura a Venezia da Sansovino a Canova, Milano 2000, p. 772; E. Colle, Il mobile barocco in Italia, di Genova: un documento inedito per il gruppo ligneo di Anton Maria Maragliano, in I Francescani in Liguria. Atti del ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] che erano stati preparati per il granduca Leopoldo II di Toscana, fuorché i busti del Granduca e di Maria Antonia.
Dopo la morte del Canova, il B. è non solo la figura più rappresentativa della scultura italiana per tutta la prima metà dell'800 ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...