SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] fu scritta a nome del figlio Camillo in memoria dell’amico Giovan Francesco Caracciolo, di cui Girolamo Carbone pubblicò i canzonieri Amori e Argo presso Giovanni Antonio de Caneto (aprile 1506).
Tornato a Napoli, Sannazaro dedicò la raccolta di rime ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] di proprietà, acquistata all’inizio del 1960: lì, in via Caracciolo 92, si trasferì con la famiglia alla fine dell’estate. in questi anni, particolarmente prestigioso fu il premio Antonio Feltrinelli dell’Accademia nazionale dei Lincei, conferito a ...
Leggi Tutto
CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] C. della polemica sull'idealismo, specie attraverso due recensioni a Carlo Antoni (rec. a La lotta contro la ragione, in Arch. st. . ital., Napoli 1950, I, pp. 272 s.; A. Caracciolo, Gli studi marxisti sull'Italia moderna, in L'Unità, 20 settembre ...
Leggi Tutto
BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] diretto da Nello Quilici, aperto a giovani quali Antonioni, Antonio Delfini, Elio Vittorini e Caretti, pubblicò il suo primo racconto «dormivo».
Nel 1955 con Umberto Zanotti Bianco, Filippo Caracciolo, Elena Croce e altri, Bassani fu tra i ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] Spagna. Tra le sorelle, Zenobia andò sposa a Filippo Caracciolo principe di Villa, Clara a Francesco Pignatelli duca di Bisaccia fu promotore, insieme a G. Cantelmo, dell'elezione di Antonio Pignatelli (Innocenzo XII). Questi era suo amico e, legato ...
Leggi Tutto
PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] , Momigliano, Pizzorno) confluì nella nuova rivista Passato e Presente fondata da Antonio Giolitti e da altri intellettuali usciti dal PCI, come Luciano Cafagna, Alberto Caracciolo, Carlo Ripa di Meana. La rivista apparve per un triennio, ebbe ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] la loro fisionomia esatta: da Orazio Borgianni a Battistello Caracciolo, da Orazio e Artemisia Gentileschi a Carlo Saraceni. le oltre sessanta pagine della fitta Bibliografia curata da Antonio Boschetto e pubblicata a Firenze nel 1973.
I testi ...
Leggi Tutto
BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] che "ricco senza onor e stima"), alla persecuzione di Marino Caracciolo, ali, "invidia" di molti e all'ingratitudine di e de la signora Costanza Rangona sua consorte,Agen, per Antonio Reboglio, 1545. Hanno visto la luce postume le Rime tratte ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] (Fermo 1769-1845). segretario di mons. I. D. Caracciolo, maestro di camera di Pio VI, aveva redatto, durante ed ammirare l'esatta diligenza di cui ha dato prova" (lettera ad Antonio Masinelli del 9 genn. 1866 da Berlino, in Notizie intorno alla vita ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] armato su Roma, dove voleva assaltare il palazzo del cardinale Antonio Del Monte, il quale aveva ottenuto il vescovato di Rieti 2 ed., XXIII, 3, pp. 335, 350 s.; C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, p. 504; F. Cirocco, Vite d'alcuni em ...
Leggi Tutto
carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...
questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124...