Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] laburisti; lista Sinistra per Napoli) guidato da Antonio Bassolino, che raggiunse la carica di primo cittadino scuola napoletana del Seicento e del barocco sono: J. de Ribera, B. Caracciolo, M. Stanzione, B. Cavallino, M. Preti, S. Rosa, D. Gargiulo ...
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GIOVANNA II d'Angiò, regina di Napoli
Romolo Caggese
Nacque da Carlo III e da Margherita di Durazzo nel 1371. Sorella di Ladislao, sposò, giovanissima, Guglielmo d'Asburgo, e quando, nel 1406, ne rimase [...] con lui ruppero in aperta rivolta e alcune provincie si mostrarono irrequietissime. Per difendersi, G., a mezzo di AntonioCaracciolo, detto Carafa (soprannominato Malizia), domandò aiuto ad Alfonso d'Aragona che sbarcò a Napoli nel luglio 1421 e ...
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Adoperata per il passato nei più varî significati, la parola oggi designa abitualmente un breve componimento teatrale senza pretese artistiche e che esaurisce il suo compito nel provvedere al fondamentale [...] dell'Italia settentrionale; 3. le "farse" giocose, semidialettali e dialogate di altri napoletani, anonimi tutti, salvo un Pietro AntonioCaracciolo, di cui, tra parecchi frammenti, resta intero Il magico (mago); 4. le "farse cavaiole" (per es., La ...
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, Famiglia di scultori napoletani del sec. XVI e XVII. Il più noto dei cinque artisti appartenenti ad essa è il maggiore, Gian Domenico d'Auria, che fu scolaro di Giovanni da Nola, sotto il cui influsso [...] Pietro della Piatta, compì nel 1547 la decorazione della cappella Caracciolo, in S. Giovanni a Carbonara; nel 1550-52 scolpì duca di Maddaloni, tabernacolo per le reliquie, su disegno di G. Antonio Dosio, ecc.); nel 1587 iniziò la tomba di G. B. ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] detenzione, fallì. Sempre in aprile furono citati otto vescovi francesi, tra cui Jean de Monluc, François de Noailles e AntonioCaracciolo, negoziatori con il cardinale Odet de Coligny (detto di Châtillon) al colloquio di Possy. Nel concistoro del 22 ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] -R. Biron, Histoire du Bréviaire, II, Roma 1967, pp. 285-95; S. Gori, Le lettere inedite di Luca Wadding ad AntonioCaracciolo e la riforma liturgica di Urbano VIII, "Archivum Franciscanum Historicum", 66, 1973, pp. 110-22; B. de Gaiffier, L'édition ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] Ughelli, Vincenzo Braca, Camillo Pellegrino, Giuseppe Rendina, Agostino Inveges, Martino La Farina, il padre AntonioCaracciolo, Michele Giustiniani. Lukas Holste, accademico linceo, bibliotecario di Francesco Barberini, lo conosceva almeno di fama ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] nomi hanno generato molti dei problemi di identificazione dell'autore. Alcuni lo hanno confuso con il contemporaneo Pietro AntonioCaracciolo e con il Notturno Napoletano, mentre altri hanno ritenuto che il "napolitano" del titolo indicasse il luogo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La spettacolarità delle feste pubbliche esalta il potere politico-religioso di casati [...] e bastona un goloso prete seduttore.
Allo Studio napoletano e agli ambienti della corte aragonese rimanda l’attività di Pietro AntonioCaracciolo, autore della Farsa de lo Cito e de Cita che, in coda alle prescrizioni notarili regolanti le effusioni ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] esplicitamente ricordata dall'artista stesso, è sicuramente attribuibile a lui (Venturi) anche il basamento della tomba di AntonioCaracciolo, ove le robuste figure di fauni e tutto l'impaginato decorativo palesano l'adesione entusiastica ai modelli ...
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carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...
questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124...