MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] , composta a Napoli da Metastasio per celebrare il "giorno natalizio" dell'imperatrice Elisabetta ed eseguita in casa di AntonioCaracciolo principe di Torella (agosto 1720); fra gli interpreti - oltre alla M., Corrado, Maria Anna Benti detta la ...
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CARAFA, Caraffello
Franca Petrucci
Figlio di Gurrello e di Cizulla de Alferiis, nacque probabilmente alla fine del secolo XIV in località imprecisata. Nell'anno 1417 il C. venne compreso da Giovanna [...] N. F. Faraglia, Storia della reginaGiovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 80, 167 (in cui è identificato come figlio di Giov. AntonioCaracciolo); Id., Storia della lotta tra AlfonsoV d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 15, 17 ss., 127; G ...
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CAMPI, Pietro
Alfredo Cioni
Di questo tipografo, che operò a Bologna durante l'ultimo decennio del sec. XV, si hanno notizie concernenti soltanto l'attività editoriale che egli condusse unitamente al [...] ancora a Bologna come stampatore di una edizioncina popolaresca - che ebbe gran voga a quei tempi - dell'Opera nova di AntonioCaracciolo. Uscì il 20 giugno 1517 col titolo: Opera nova di Nocturno Neopolitano nela quale vi sono Egloge. Bargelete. Ode ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] altri, rispecchiano la vita che allora si agitava nel paese; mentre altri, come Diomede Carafa, Tristano Caracciolo, Antonio Galateo, ne esponevano le tendenze e i bisogni, precorrendo da lontano quell'aristocrazia d'intellettuali che, spiccandosi ...
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FERRILLO, Mazzeo
Filomena Patroni Griffi
Appartenente a una famiglia patrizia napoletana ascritta al "sedile" di Porto, che aveva fondato la chiesa di S. Maria delle Anime, nacque nella prima metà del [...] , Problemi della scultura napoletana del '400, in Storia di Napoli, IV, 1, Napoli 1974, p. 492; G.Parenti, Caracciolo, Antonio, in Diz. biogr. degli Italiani, XIX, Roma 1976, p. 303;R. Pane, IlRinascimento nell'Italia meridionale, II,Milano 1977 ...
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CARACCIOLO, Giuseppe
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 dic. 1747 a Napoli da Nicola, duca di Lavello, e da Faustina di Alfonso de Cardenas conte di Acerra. Ereditò dallo zio Antonio Carmine Caracciolo [...] Fonseca Pimentel" (Croce, p. 25). Erano sospetti ben fondati perché il principe di Torella fu uno dei molti Caracciolo che parteciparono attivamente alla costituzione e alla difesa della Repubblica napoletana del '99, talvolta ricordata anche come la ...
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SCARAMUCCIA, Giovanni
(Gian) Antonio
Raffaele Caracciolo
‒ Nacque intorno al 1570, forse a Montecolognola di Magione (Perugia), presunta località d’origine della famiglia. La data di nascita, fissata [...] tra le più appassionate prove roncalliane del giovane Giovanni Antonio» (Barroero et al., 1980, pp. 94 s Umbria, Milano 2007, pp. 114-116, 147 s., 152; R. Caracciolo, Iacopo Vagnucci, vescovo e committente d’arte nel secondo Quattrocento, Perugia 2008 ...
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Autore (secc. 15º - 16º) di farse in dialetto napoletano e in italiano; visse a Napoli, ma nulla si conosce di preciso della sua vita; ci è pervenuta integralmente una sola delle sue farse: Imagico (rappresentata dopo il 1480) ...
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Famiglia napoletana, di antica nobiltà, vantava una mitica origine bizantina; da un Giovanni (sec. 12º) prendono inizio quattro rami della famiglia: i C. Rossi, i C. Cannella, i C. di Capua e i C. Carafa, [...] (1609), Grande di Spagna (1708). Si ricordano ancora i C. di Melfi, con Giovanni (v.), maresciallo di Francia e il figlio Giovanni Antonio (1515-1569), vescovo di Troyes e successivamente - convertitosi al protestantesimo - amico di Calvino e Beza. ...
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Nato da Francesco, fu celebre col nome di Sergianni. La data di nascita s'ignora. Si sa che da giovane dovette fare il notaio; poi apparve al servizio del re Ladislao, che lo armò cavaliere alla vigilia [...] col proposito di deporre Giovanna e Luigi e dare il regno ad Antonio Colonna, egli ricondusse l'una e l'altro nella capitale per per farlo. La sera del 19 agosto 1431 il Caracciolo veniva trafitto dai congiurati.
La regina fece processare il ...
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carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...
questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124...