MONTORO, Pietro Francesco
Filippo Crucitti
MONTORO, Pietro Francesco. – Nacque a Narni nel marzo 1558 da Costantino e da Dianora Cortesi, romana, figlia di Pietro Francesco; il 28 dello stesso mese [...] costui, il 2 giugno 1596, il nipote omonimo che per la giovane età era affidato alla tutela dello zio Giovanni AntonioCaracciolo), con i funzionari vicereali e con una parte del clero. Il conflitto tra il vescovo, «nobile romano, altero, risentito ...
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MARIGLIANO, Giovanni, detto Giovanni da Nola
Valerio Da Gai
MARIGLIANO (Merliano, Meriliano, Miriliano), Giovanni, detto Giovanni da Nola. – Nacque a Nola, come viene più volte ricordato dalle fonti, [...] a Caponapoli (Borzelli, p. 64).
L’ultima impresa documentata rimasta del M. è la realizzazione del Sepolcro di Nicola AntonioCaracciolo di Vico nella cappella di famiglia nella chiesa di S. Giovanni a Carbonara. Nel contratto stipulato il 15 apr ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] cittadino.
L'elenco comprende testi moderni (El buphone, El mago - quest'ultimo attribuibile secondo Padoan a Pier AntonioCaracciolo), un dramma sacro (La vita di Joseph di Pandolfo Collenuccio, già recitato a Ferrara da attori provenienti da ...
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MARTELLI, Braccio
Simona Feci
– Nacque a Firenze nel 1501 da Pietro, del ramo di Domenico di Niccolò, e da Lucrezia, figlia di Guglielmo Pazzi e Bianca de’ Medici; un fratello, Pandolfo, nacque nel [...] verso le posizioni evangeliche: nel 1542 nel monastero di S. Bartolomeo risiedette temporaneamente Pietro Martire Vermigli, ma soprattutto AntonioCaracciolo avrebbe menzionato Fiesole «per il suo vescovo eretico» (cit. in McNair, p. 276 n. 4).
Il 22 ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] come oratore; della produzione letteraria, sono sopravvissuti solo nove sonetti. Accreditato dal biografo di s. Gaetano Thiene, AntonioCaracciolo nel 1612 come uno dei fondatori della Congregazione romana di S. Dorotea, all'origine dell'Oratorio del ...
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STELLA, Scipione
Domenico Antonio D'Alessandro
STELLA, Scipione (in religione Pietro Paolo). – Nacque a Napoli tra la fine del 1558 e il gennaio del 1559 da genitori del ceto civile, Luigi e Faustina [...] alle diffuse «frottole», tali composizioni furono la ‘risposta’ teatina al dilagare frottolistico esecrato dal confratello AntonioCaracciolo.
Risale al 1612 un manoscritto miscellaneo di musica vocale e strumentale appartenuto a Luigi Rossi e ...
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REBIBA, Scipione
Elena Bonora
REBIBA, Scipione. – Nacque il 3 febbraio 1504 a San Marco d’Alunzio (Messina), nella diocesi di Patti, secondogenito di Francesco e della nobile Antonia Filingeri dei conti [...] l’11 aprile 1556 il cardinal nepote (Nuntiaturberichte aus Deutschland, 1971, p. 339). «Carafarum arcanorum conscius», lo definì AntonioCaracciolo, il biografo teatino di Paolo IV (cit. in Aubert, 1999, p. 174)
Dopo la tregua di Vaucelles (5 ...
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TODESCHI, Claudio
Miriam Turrini
– Nacque a Ferrara il 22 dicembre 1737 dal marchese Luca Antonio e da Maria Girolama Marescalchi, secondo di due figli.
Nel 1744 il padre vendette la casa ferrarese [...] politiche pubblicato nel 1785; versi in Per le Nozze degli Eccellentissimi Signori Donna Marianna Altieri e Don AntonioCaracciolo Duca di Castelluccio. Poesie de’ Pastori Arcadi, Roma 1786.
Fonti e Bibl.: Ferrara, Archivio storico comunale, Archivio ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] Pauli IV (Coloniae 1642) e l'inedita Vita e gesti di Giov. Pietro Carafa cioè di Paolo IV P.M., entrambe di AntonioCaracciolo, e la Storia della guerra di Paolo IV contro gli Spagnuoli di Pietro Nores, allora inedita ma già utilizzata dal gesuita ...
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SIMEONI, Gabriele
Alexandre Parnotte
SIMEONI (Semioni), Gabriele. – Nacque mercoledì 25 luglio 1509 tra le tre e le quattro del mattino nel quartiere di S. Maria Novella a Firenze, da Ottaviano, sarto, [...] et vertu de la lune per Diane de Poitiers.
Nel 1551 era a Saint-Jean-de-Maurienne, presso il vescovo AntonioCaracciolo che seguì a Troyes, nell’ottobre del 1551, dove fu repentinamente incarcerato, caduto vittima di una macchinazione del suo ...
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carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...
questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124...