GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] .
Fonti e Bibl.: P. Nenni, Diari, a cura di G. Nenni - D. Zucaro, I-III, Milano 1981-83, ad indices; F. Caracciolo, Diario di Napoli, 1943-44, Firenze 1992, pp. 124, 126, 152, 165 s., 169; A. Garosci, Storia dei fuorusciti, Bari 1953, ad ...
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MARSCIANO, Antonio
Sergio Mantovani
da. – Figlio di Ranuccio Bulgarelli conte di Marsciano e di Angela di Beccarino da Leonessa, nacque a Migliano di Marsciano, in Umbria, il 20 dic. 1429.
Cresciuto [...] Gentile da Leonessa nel 1453 e il figlio Giovan Antonio nel 1456, Venezia decise in questo stesso anno Firenze 1987, ad ind.; M. Sanuto, Le vite dei dogi, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Padova 1989; II, ibid. 2001, ad indices; L. de’ Medici, ...
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RIMINALDI, Giovanni Maria
Maria Teresa Fattori
RIMINALDI, Giovanni Maria. – Nacque a Ferrara il 4 ottobre 1718, figlio primogenito di Ercole Antonio (1689-1762) e della contessa Vittoria Avogli Trotti. [...] , di esponenti del neoclassicismo a Roma come Anton Raphael Mengs e Anton von Maron; in sintonia con l’ambiente l’assistenza dell’ospedale.
Nel 1760 il cardinale Giovanni Costanzo Caracciolo lo nominò vicario della sua diaconia di S. Eustachio ( ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] del Cinquecento, non, come scriveva De Dominici, presso Giovanni Antonio D'Amato il Vecchio prima, e Andrea Sabatini e Polidoro di Napoli. Il 1° settembre dell'anno successivo Caterina Caracciolo gli versò 40 ducati per una pala con i misteri ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] conosce anche del periodo di formazione, ma da una lettera ad Antonio Beccadelli, il Panormita, del 3 genn. 1432 sappiamo che il la signoria della Chiesa dopo la cacciata del cardinale Corrado Caracciolo da parte della cittadinanza. Fu poi, sempre al ...
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MESMER, Giovanni Battista
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 21 apr. 1671, quasi certamente da genitori svizzeri. Non si hanno notizie dei suoi primi anni né della sua famiglia, di estrazione [...] successivi. Non a caso, nel 1767 Giovanni Antonio Braschi (il futuro Pio VI), in , p. 451; G. Belloni, Scritture inedite e dissertazione «Del commercio», a cura di A. Caracciolo, Roma 1965, pp. 52, 225 s.; F. Valesio, Diario di Roma (1700-1742), a ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] passò alla scuola di F. Preziado, probabilmente grazie al fratello Antonio, divenuto nel frattempo accademico di S. Luca. Nello stesso presenta a Dio Padre la mensa eucaristica con s. Francesco Caracciolo e i ss. Vincenzo e Anastasio, al centro della ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] S. Giovanni Rotondo, scambiata per Antonio Verrio (R. De Giorgi, «Couleur, couleur!» Antonio Verrio: un pittore in Europa primo tempo della pittura caravaggesca a Napoli, in Battistello Caracciolo e il primo naturalismo a Napoli (catal.), Napoli 1991 ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] di DonatantonioBruni, a sua volta discepolo del filosofo Antonio Genovesi; cominciò a interessarsi di numismatica antica, grazie dal predecessore Caracciolo, di repressione degli abusi feudali, riuscendo tuttavia, rispetto al Caracciolo stesso, a ...
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MARINI, Girolamo
Gerardo Doti
– Nacque a Casara, presso Montegibbio, oggi frazione di Sassuolo (Modena), alla fine del XV secolo, da Tommaso di Michele di Corsetto, membro del Consiglio comunale di [...] il M. stabilì una collaborazione con Antonio da Sangallo il Giovane (Antonio Cordini) per la progettazione della fortificazione rocca, probabilmente agli ordini del principe di Melfi Giovanni Caracciolo. In quell’anno realizzò, sempre sul modello del ...
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carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...
questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124...