PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] S. Giovanni Rotondo, scambiata per Antonio Verrio (R. De Giorgi, «Couleur, couleur!» Antonio Verrio: un pittore in Europa primo tempo della pittura caravaggesca a Napoli, in Battistello Caracciolo e il primo naturalismo a Napoli (catal.), Napoli 1991 ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] dal M. nel 1506 per il perduto Sepolcro di Galeazzo Caracciolo da destinarsi alla chiesa di S. Maria Donnaregina (Id., perse le tracce (Filangieri, IV, p. 173).
Il poeta Antonio Tebaldeo, in alcuni sonetti del 1499 celebrò l'abilità ritrattistica del ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] principi Spinelli di Tarsia, dopo il suo matrimonio con Gaetana Caracciolo dei principi di Avellino (Garzya, 1978, p. 153), dipinto di bianco (le indorature potrebbero essere state eseguite da Antonio Pittarelli; Putaturo Murano, 1977, p. 85 n. 135; ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] soluzione alla "bernina" poi adottata anche nella chiesa di S. Antonio delle Monache a Port'Alba, ove tra il 1682 e il di ristrutturazione, già iniziati per volontà del cardinale Innico Caracciolo, arcivescovo di Napoli, morto nel 1685, fu imposto ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] la chiesa dei padri riformati a Giugliano (Napoli). Ebbe anche incarichi secolari: infatti, nel 1748, decorò di marmi il palazzo dei Caracciolo di San Vito, a S. Maria Vertecoeli, nel cuore della Napoli antica.
Ancora nel 1748 fece una scala di marmo ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] pittorica, parallelamente a Giacomo Del Po e a Domenico Antonio Vaccaro, si pone in aperto dissenso nei confronti di e Marco a Nilo (attualmente esposta nella Biblioteca fra Landolfo Caracciolo; il bozzetto è ora presso la Casa Professa dei gesuiti ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] ’archivio e memorie, in Piero della Francesca. Il polittico di Sant’Antonio (catal.), a cura di V. Garibaldi, Perugia 1993, pp. 45 . Mancini, Cinisello Balsamo 2009, pp. 21-35; R. Caracciolo, in Luca Signorelli “de ingegno et spirto pelegrino” (catal ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] ancora in S. Giovanni a Carbonara, per il sepolcro di Sergianni Caracciolo, eretto non prima del 1436 (Ciardi, 1987, p. 103 n in collaborazione con altri scultori, tra i quali Gaspare d'Antonio e Andrea da Carrara. Le figure (Eterno con due angioletti ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] di Massa Lubrense (Napoli).
Gli ultimi suoi lavori pubblicati erano stati Per il pavimento della cappella di ser Gianni Caracciolo nella chiesa di S. Giovanni a Carbonarain Napoli, relazione (Città di Castello 1913, con due tavole) e La chiesa ...
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PERRINETTO di Maffeo da Benevento
Luciana Mocciola
PERRINETTO (Perinetto) di Maffeo da Benevento. – Il luogo e la data di nascita di Perrinetto sono incerti. È lo stesso pittore che si firma «Perrinectus [...] una storia raffigurante S. Giorgio, la principessa e s. Antonio, e di un’altra con la Vergine Maria, S. I dipinti a fresco di P. da B. nella rotonda di Ser Gianni Caracciolo in S. Giovanni a Carbonara, in Napoli nobilissima, III (1894), p. 77 ...
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carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...
questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124...