CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] fatto, le tele con S. Francesco d'Assisi (1757) e S. Antonio da Padova col Bambin Gesù (1759) nella chiesa dei conventuali a Mesagne scene bibliche, storiche e di genere nel palazzo ducale dei Caracciolo a Martina Franca; del 1777, o subito dopo, sono ...
Leggi Tutto
MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] il monumento doveva avere come modello quello della cappella Caracciolo di Vico in S. Giovanni a Carbonara a Napoli avere meditato sui modelli del classicismo toscano e romano, quali Antonio Rossellino, Benedetto da Maiano (Morisani, 1941, p. 15) ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] Laviano in una nota dello scritto Cenni sulla vita di Antonio Solario detto lo Zingaro (Napoli 1842). Il Laviano, dell'opera.
Tra le fonti consultate dal G. figurano E. d'Engenio Caracciolo, P. Summonte, C. Celano e gli autori delle guide di Napoli, ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] il municipio di Napoli: Luigi La Vista e l'ammiraglio F. Caracciolo (cfr. Cento dipinti dell'Ottocento della collezione del Comune di degli impasti barocchi, sia per la conoscenza di Antonio Mancini. La compattezza della forma accademica si sfalda ...
Leggi Tutto
GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] 4 genn. 1507 con il vescovo di Acerno, Antonio Bonito da Cuccaro.
Della complessa struttura, che rappresentava di morte del G. non è nota.
Fonti e Bibl.: C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, p. 227; C. Celano, Notizie del bello dell ...
Leggi Tutto
BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] S. Filippo Neri, S. Ignazio di Loyola, S. Emidio, S. Antonio da Padova;un'altra, da lui stesso disegnata, con la Comunione di s ritratti del noto medico N.Cirillo e di Maria Aurelia Caracciolo;un'allegoria delle Nozze di Carlo di Borbone con Maria ...
Leggi Tutto
FAIELLA (Faella), Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque, verosimilmente verso gli inizi del sec. XVIII, a Napoli, dove si svolse prevalentemente la sua attività di maestro stuccatore, documentata dal 1739 [...] stucchi la facciata della chiesa dei padri teatini al Borgo di S. Antonio Abate, fuori le mura di Porta Capuana, per commissione avutane dal procuratore, il padre Andrea Caracciolo del Sole. Nell'ottobre 1758, per ducati 116 (Banco del Ss. Salvatore ...
Leggi Tutto
carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...
questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124...