BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] quale ricevettero cospicui doni per non precisate benemerenze acquisite nei confronti della Repubblica. Ritornò a Milano, al seguito del Caracciolo, nello stesso marzo, ma già il 2 aprile era a Venezia per riferire sull'azione mediatrice svolta da ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] pace. Nel luglio 1476 il F. partì con l'ambasciatore Antonio Vitturi di Benetto - uno dei più capaci diplomatici del suo Venetae ovvero La città di Venezia (1493-1530), a cura di A. Caracciolo Aricò, Milano 1980, p. 222; Id., Le vite dei dogi (1474 ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] impostazione generica della storia narrata.
La dedica è a Francesco Marino Caracciolo, del quale il D. loda l'impegno nel sedare i tumulti , è dedicata ad un personaggio spagnolo, Pietro Antonio Raymondo Folch de Cardona, del quale vengono elencati ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] servizio utilizzando ampiamente - e non senza infortuni - i servigi di informatori prezzolati, nonché l'amicizia con Domenico Caracciolo, inviato straordinario del Regno di Napoli e futuro viceré di Sicilia. Osservatorio di prim'ordine per conoscere ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] .
Fonti e Bibl.: P. Nenni, Diari, a cura di G. Nenni - D. Zucaro, I-III, Milano 1981-83, ad indices; F. Caracciolo, Diario di Napoli, 1943-44, Firenze 1992, pp. 124, 126, 152, 165 s., 169; A. Garosci, Storia dei fuorusciti, Bari 1953, ad ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] conosce anche del periodo di formazione, ma da una lettera ad Antonio Beccadelli, il Panormita, del 3 genn. 1432 sappiamo che il la signoria della Chiesa dopo la cacciata del cardinale Corrado Caracciolo da parte della cittadinanza. Fu poi, sempre al ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] 1784 e il 1786, anni in cui il viceré D. Caracciolo iniziò e condusse a termine la loro abolizione, mentre negli p. 232;M. Rigatti, Un illuminista trentino del sec. XVIII. Carlo Antonio Pilati, Firenze 1923, p. 122;G. Natali, II Settecento, Milano ...
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MARCELLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni di Bernardo, del ricco e prestigioso ramo di S. Marina, e della sua prima moglie, di cui è noto solo il nome, Maria, nacque a Venezia nel 1397. Ebbe [...] il conferimento del comando dell'armata marittima ad Antonio Loredan, il 1° dic. 1474.
Le dogi. 1474-1494, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Padova 1989, pp. XIII, 12, 26, 68; 1423-1474, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Venezia 1999, p. 524; II ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] .
Richiamato a Napoli, per volere del marchese Domenico Caracciolo, fu nominato ufficiale della regia segreteria di Stato. alla quale il D. aggiunse lettere e versi inediti (Antonii Thylesii Consentini Carmina et Epistolae, Neapoli 1808).
Nel 1808 ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] della dogana di Napoli; il D., inoltre, aveva acquistato una rendita di 200 ducati sulla dogana di Bisceglie da Nicola Maria Caracciolo, una di 100 ducati sul passo di Ottaviano dal conte di Nola ed una di 280 ducati sulla terra di Grottaminarda dal ...
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carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...
questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124...