MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] di cappella del marchese di Torrecuso, don Luigi Francesco Caracciolo, al quale quello stesso anno dedicò la sua prima Cattani, avvalendosi delle scenografie di Francesco Galli Bibiena e Gian Antonio Paglia. Dopo Venezia (1751), il M. risulta attivo ...
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AURISICCHIO (Orisicchio), Antonio
Domenico Di Palma
Nacque a Napoli circa il 1710. Nulla si sa intorno ai suoi primi studi; nell'invemo 1734 fu rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli la sua [...] Eumene di G. Pizzi (carnevale 1754) e la festa teatrale Giunone Placata, per le nozze di Filippo Bernualdo Orsini e Teresa Caracciolo (carnevale 1762). Per il teatro Valle di Roma l'A. aveva composto una farsetta a tre voci, Lo sposalizio all'usanza ...
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GIGLIO, Tommaso
Costanza Tantillo
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) nella seconda metà del sec. XVI.
Il Gaspari e, sulla sua falsariga, lo Schmidl lo confondono con un "Giglio napoletano", autore [...] fiori del giardino (Norimberga 1604) e Il Parnasso (Anversa 1613).
Insieme con musicisti della levatura di Antonio il Verso, Paolo Caracciolo, Riccardo la Monaca, il G. appartenne alla seconda generazione dei "madrigalisti siciliani", un folto gruppo ...
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carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...
questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124...