CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] (1905), pp. 598 s.; P. Paschini, Il patriarca Antonio Caetani, in Mem. stor. forogiuliesi, XXVII-XXIX (1931-33), pp. 88 s.; F. Fabris, La genealogia della fam. Caracciolo, a cura di A. Caracciolo, Napoli 1966, tav. II; J. Favier, Les finances pontif ...
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ANTONIO da Vercelli
Riccardo Pratesi
Nato nei primi decenni del sec. XV a Balocco (Vercelli), è poco probabile che l'appellativo "de Baloco" voglia indicare il nome della famiglia, come asseriscono [...] estratti dalle opere sopra indicate, o composizioni originali di Antonio; 6) Expositio salutationis angelicae: vi è qualche dubbio insieme con quelle di S. Bernardino da Siena, Roberto Caracciolo da Lecce, Michele Cateano di Milano. Un chiaro indice ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] X; già il 10 marzo aveva scritto a Piero di Antonio Pucci perché esercitasse pressioni sul papa a tal fine. Il Lo Studio fiorentino, II, 1, Firenze 1977, ad Ind.; M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontif. da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad Ind ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Bologna e i suoi stretti legami con Perugia e Antonio da Montefeltro minacciavano di coinvolgere anche lo Stato della ed., XXVII, 2, a cura di E. Bellondi, passim; A. Caracciolo, De sacris ecclesiae Neapolitanae monumentis, Neapoli 1645, p. 25; A. ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] una parte la metafisica scotistica sostenuta dal francescano Antonio Trombetta, che dal 1469 insegnava con successo a piccolo gruppo della Curia, formato dal D., dal nunzio Marino Ascanio Caracciolo e da C. Miltiz, inviato per un atto dimostrativo al ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] nell'agosto 1750, il F. asseriva l'eliocentrismo. Il fratello Antonio presentò allora la Disquisitio al conte D. Silva, suo protettore ebbe colleghi G.G. De Soria, E. Corsini, G.B. Caraccioli, O. Cametti e T. Perelli. Con quest'ultimo, direttore dell' ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] evangelica italiana era stata fondata dal marchese Gian Galeazzo Caracciolo di Vico.
A Ginevra, dimesso nuovamente l'abito, nel carcere da Francesco Pucci, Tommaso Campanella e Cola Antonio Stigliola. Il 18 sett. 1596 la Congregazione stabilì una ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] agosto", muore, come precisa Girolamo Negri a Marco Antonio Michiel.
La personalità del G. mostra diversi motivi 431, 465 s.; A. Giustinian, Le vite dei dogi, a cura di A. Caracciolo Aricò, Padova 1989-90, ad ind.; M.A. Michiel, Notizia d'opere del ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] regolari minori, Ordine fondato da Francesco e Fabrizio Caracciolo e da Giovanni Agostino Adorno e approvato dal papa ingente di aiuti, fra i quali è stata riconosciuta la mano di Antonio Tempesta (anch'egli protetto e spesso utilizzato dal G.), e si ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] parenti e degli amici; con la fuga, Isabella Briseña e il Caracciolo erano andati incontro a nuovi incomodi derivanti dal pericolo di guerra tra Venezia 1564, pp. 10-11; Epistolae aliquot M. Antonii Flaminii, a cura di G. Camerario, Nurenberg 1571 ( ...
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carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...
questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124...