Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] laburisti; lista Sinistra per Napoli) guidato da Antonio Bassolino, che raggiunse la carica di primo cittadino da Maiano; Pietà di G. Mazzoni nella stessa chiesa; palazzi di D. Carafa e Cuomo. Notevoli gli affreschi di P. da Benevento e di L. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] : essa diviene completa con l’elevazione al papato del cardinale Carafa, Paolo IV (1554-59).
La Pace di Cateau-Cambrésis né il duca Francesco Maria Farnese (1694-1727), né il fratello Antonio (1727-31) hanno figli, e della Toscana, già in fase ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] i repubblicani, l’altra, maturata dal contrasto tra Ottaviano e Antonio, che era poi contrasto tra due modi di intendere l’eredità 1487 giunge a Roma Filippino Lippi, per decorare la cappella Carafa in S. Maria sopra Minerva. Alessandro VI riprende la ...
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Famiglia napoletana, di antica nobiltà, vantava una mitica origine bizantina; da un Giovanni (sec. 12º) prendono inizio quattro rami della famiglia: i C. Rossi, i C. Cannella, i C. di Capua e i C. Carafa, [...] (1609), Grande di Spagna (1708). Si ricordano ancora i C. di Melfi, con Giovanni (v.), maresciallo di Francia e il figlio Giovanni Antonio (1515-1569), vescovo di Troyes e successivamente - convertitosi al protestantesimo - amico di Calvino e Beza. ...
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TELESIO, Bernardino
Guido Calogero
Naturalista e filosofo, nato a Cosenza nel 1509, ivi morto ai primi d'ottobre del 1588. Primogenito di sette figli (un fratello, Valerio, fu barone di Castelfranco [...] a Napoli, dove il T. si recava spesso, ospite dei Carafa.
Della sua opera capitale, il De rerum natura iuxta propria principia i quali nel 1590 furono ristampati a Venezia a cura di Antonio Persio, in una serie di volumetti, insieme con altri lasciati ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] della Pace fatto eseguire nel 1504 dal napoletano cardinal Carafa, arcivescovo ostiense, e condotto, come dicono i il compito di sviluppare tali soluzioni nella pratica professionale. Se Antonio da Sangallo il Giovane a questo è riuscito più degli ...
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GIOVANNA II d'Angiò, regina di Napoli
Romolo Caggese
Nacque da Carlo III e da Margherita di Durazzo nel 1371. Sorella di Ladislao, sposò, giovanissima, Guglielmo d'Asburgo, e quando, nel 1406, ne rimase [...] lui ruppero in aperta rivolta e alcune provincie si mostrarono irrequietissime. Per difendersi, G., a mezzo di Antonio Caracciolo, detto Carafa (soprannominato Malizia), domandò aiuto ad Alfonso d'Aragona che sbarcò a Napoli nel luglio 1421 e il 20 ...
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LILIO (o GIGLIO), Luigi
Sulla vita di questo studioso, che ha legato il suo nome alla correzione gregoriana del calendario, si hanno scarsissime notizie. Si sa soltanto che nacque verso il 1510 e, secondo [...] recenti indagini, in Cirò (Catanzaro). Studiò medicina a Napoli, insieme col fratello Antonio, e nella sua giovinezza fu agli stipendî del conte Carafa, feudatario di Cirò. Morì nel 1576, lasciando inedito il suo Compendium novae rationis restituendi ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Gaetano da Thiene, e l'arcivescovo (e insigne diplomatico pontificio) Gian Pietro Carafa, allorché decisero di creare quelli che furono poi i teatini. Ad opera di Antonio Maria Zaccaria sorgono i barnabiti. Sotto il pontificato di Gregorio XIII il ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Guldenmund, Giovanni Adamo di Polonia, Cristiano Preller, Giovanni Tresser, Antonio Gontier, Martino di Amsterdam, Jodoco Hoenstein. Fra i napoletani Francesco Del Tuppo, che con Domenico Carafa, Nicola Jacopo de Luciferis, Pietro Molino e il famoso ...
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