BUSCIOLANO (Busciolani)
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di artisti del secolo XIX. Di essi Antonio, nato a Potenza il 15 genn. 1823 da Nicola Felice, contadino, e Anna Brienza, mostrò sin da ragazzo [...] arti. Lavorò per un certo periodo a Napoli, ma poi, divisosi da Antonio, si ritirò a Potenza, ove visse e operò sino alla morte avvenuta Sue opere restano a Napoli il Monumento funerario del cardinal Carafa in duomo (e altri lavori per la facciata); a ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] Si tratta dei sepolcri di Garzia Cavaniglia e di Antonio Carafadetto Malizia per le chiese napoletane di Monteoliveto e ventennio.
Di datazione incerta, ma accostabile alla tomba del Carafa in base alla inequivoca somiglianza delle virtù, è anche il ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] nell'opera sono di J. J. Sedelmayr); il ritratto di Francesco Carafa, in Rime varie di F. C. principe di Colubrano..., Firenze 1730 Filippo Neri, S. Ignazio di Loyola, S. Emidio, S. Antonio da Padova;un'altra, da lui stesso disegnata, con la Comunione ...
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COSTANTINO, Michelangelo (Michele)
Antonio Castellano
Nato a Bitonto (prov. di Bari), forse alla fine del sec. XVI o all'inizio del sec. XVII, fu uno dei primi pugliesi addottorato a Napoli con il titolo [...] capitolo cattedrale, eresse nel duomo di Bitonto il mausoleo Carafa. Dopo il 1654, sulla strada per le Murge, ibid., XIII (1981), 32-33, pp. 37-41. Per Nicola Giuseppe Antonio: Bitonto, Parrocchia di S. Maria alla Porta, ms., 1668 Obituario;Marena, ...
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BALSIMELLI, Romolo
Arnaldo Venditti
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano nel 1479; sappiamo soltanto che operò come architetto e scultore in Napoli nel primo ventennio del sec. XVI.
Il [...] (Pane).
Allo stato attuale delle ricerche, del B. si conoscono soltanto due opere: la prima è la cappella di Andrea Carafa conte di Santaseverina, anch'essa in S. Domenico Maggiore, per la quale documenti pubblicati dal Filangieri e datati al 1512-15 ...
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BORTONE, Antonio
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio di Carmelo, fabbro, nacque a Ruffano (Lecce) il 13 giugno 1844. Per interessamento dell'intendente provinciale Sozi-Carafa ebbe i primi ammaestramenti [...] del disegno e della plastica nell'ospizio S. Ferdinando a Lecce. Verso l'anno 1861, con un assegno della provincia, andò a Napoli a seguire gli studi accademici con T. Angelini acquisendo un linguaggio ...
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CORDUBA, Francesco (de)
Clara Gelao
Le quasi del tutto sconosciute tappe della biografia dell'artista sono state recentemente (1974)illuminate dal Castellano, con il ritrovamento di numerosi documenti [...] dove poté condurlo la munifica previdenza di monsignor Fabrizio Carafa, grande mecenate e animatore culturale. Un atto notarile di S. Andrea a Bitonto, raffigurante i SS. Andrea, Antonio e Lucia, erede del più trito tardomanierismo. Altri documenti ...
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ANSALDI, Innocenzo Andrea
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 12 febbr. 1734 da Giov. Gaetano, di famiglia originaria da Voltri (Genova) e trasferitasi a Pescia verso la metà del sec. XVII. Entrò nel [...] al 1748; nel 1754 lo zio Antonio Ansaldi, arciprete di Uzzano (Pescia), che già gli aveva fatto studiare disegno all'Accademia fiorentina, lo accompagnò a Roma mettendolo sotto la protezione del card. P. L. Carafa e alla scuola di Agostino Masucci ...
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