CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] considerate ribelli all'autorità di re Renato, tra le quali i Carafa, i Del Balzo e gli Orsini. Il processo si concluse nel , nella tipografia di Mattia Moravo e a spese di Giovanni Antonio Camos. Alla data di pubblicazione dell'opera, che venne fatta ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nacque nel novembre del 1514, primogenito di Camillo, signore di Sermoneta, e di Beatrice Gaetani d'Aragona. Nel maggio del 1527, occupato dagli Spagnoli il feudo [...] per sottovalutare il pericolo, volse a scoraggiare la congiura: Antonio Caetani riparò a Napoli ed il C. poté occupare del folto seguito che accompagnò in Francia il cardinale Carlo Carafa, legato al re Enrico II. Nell'ambasceria egli rappresentava, ...
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CARDONA, Antonio
Salvatore Fodale
Figlio secondogenito di Ugo Folch visconte di Cardona, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta in Catalogna, alla cui nobiltà la famiglia apparteneva. [...] i ribelli catalani. Per questo caso sembra si possa pensare all'Antonio Cardona conte di Reggio nel 1452.
Da Eleonora de Villena il Napoli 1965, p. 342; B. Aldimari, Hist. geneal. della famiglia Carafa, III, Napoli 169, p. 241; G. E. Di Blasi, Storia ...
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ARAGONA, Francesco d'
Silvano Borsari
Ultimo dei sei figli legittimi di Ferdinando, I di Napoli e di Isabella di Chiaromonte, nacque il 16 dic. 1461. Della sua educazione si occuparono Antonio di Sessa [...] (ricordato come suo maestro nel 1471) e Rutilio Zeno; ma un'influenza notevole la esercitò Diomede Carafa, che per lui scrisse un memoriale ricco di consigli, specie di carattere militare. Nel 1476 l'A. s'imbarcò a Manfredonia diretto in Ungheria, ...
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GIORDANO, Fabio
Piero Doria
Di nobile e antica famiglia originaria di Venafro (Isernia), nacque a Napoli nel 1539 da Magno Antonio (Minieri Riccio, p. 151), o Fabio (Fusco, p. 13), e da Laura De Anna [...] diverse raccolte, nel 1574 e nel 1585, sonetti e versi in lode rispettivamente di Ippolita Gonzaga e di Giovanna Castriota Carafa, duchessa di Nocera.
Il G. fu autore, inoltre, delle Additiones ad constitutiones Regni, edite a Venezia nel 1590. In ...
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ACCOLTI, Benedetto
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Figlio del cardinale Benedetto, "litterato molto et il quale fa professione d'astrologo" (F. Priorato al duca di Ferrara, cfr. Pastor, VII, p. 648), fu a capo di una congiura contro [...] Pio IV, cui parteciparono, tra gli altri, il conte Antonio di Canossa, Taddeo Manfredi, Giangiacomo Pelliccione, Prospero de' più tardi, di una vendetta napoletana per l'esecuzione dei Carafa. La confessione, resa dall'A. durante gli interrogatori, ...
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ABBATICCHIO, Ortensio
Delio Cantimori
Da Cotrufiano di Terra d'Otranto, calvinista ("sacramentario"), era stato fatto carcerare come relapso dal cardinale A. Carafa, arcivescovo di Napoli, assistito [...] un veleno per uccidere il papa stesso come nemico dei Carafa (1564). Il processo, celebrato a Roma nel 1565 d'eresia sembra scomparire.
Fonti e Bibl.: Autobiografia di Mons. G. Antonio Santori cardinale di Santa Severina, a cura di G. Cugnoni, in Arch ...
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