SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] Cocchi, musicista e musicologo, che aveva conosciuto in gioventù Antonio Gramsci e Piero Gobetti e collaborato a L’Ordine verso una «rinnovata forza comunicativa del verso» che divenne «la cifra delle proses en poème degli anni ’70» (E. Baccarani, ...
Leggi Tutto
SOGGI, Niccolò
Nicoletta Baldini
– Nacque, probabilmente alla fine del 1479 o ai primi del 1480, alle Vertighe presso Monte San Savino (Arezzo), secondogenito di Jacopo di Giovanni e di Margherita de’ [...] ). Di queste due opere, quella savinese poté forse essere promossa da Antonio Ciocchi del Monte, il religioso che, in virtù degli importanti incarichi avuti decennio del secolo, mostra nelle figure la cifra di Niccolò, improntata a un classicismo ...
Leggi Tutto
VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] Beata Vergine Maria all’interno della cattedrale ferrarese. La cifra pattuita era di 50 lire fino a un massimo di sono infine riconducibili all’intervento del pittore nella cappella di S. Antonio lungo la navata destra (Skerl Del Conte, 1987). Se in ...
Leggi Tutto
MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] estromesso dai lavori e pretendendo comunque la metà della cifra di 80 ducati stabilita nel contratto di allogazione ( di M.A. Grimani e statue di S. Marco e S. Antonio Abate).
Esemplari dell’evoluzione creativa del M. a ridosso della metà degli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato come uno dei più grandi maestri di tutti i tempi, Michelangelo incarna la [...] che Michelangelo adotterà a breve nella Sistina, facendone una cifra distintiva della propria pittura. Negli anni spesi al per analoghi interventi.
Nel 1546, alla morte di Antonio da Sangallo il Giovane, Michelangelo è chiamato alla direzione ...
Leggi Tutto
DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] Spada di Roma firmata e datata 1695 (?; ultima cifra quasi illeggibile).
È di questi anni l'esecuzione di ritorno al Pasinelli, aggiornato con lumeggiature alla Crespi (ad es. nel S. Antonio di Padova di S. Nicolò a Carpi: Roli, 1977, p. 112), ...
Leggi Tutto
PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] , p. 332).
Da questo momento la produzione di Pittoni assunse quei caratteri peculiari di eleganza e raffinata cifra esecutiva che Anton Maria Zanetti descrisse in maniera puntuale: «e autore fu di uno stile suo originale, pieno di pittoreschi vezzi ...
Leggi Tutto
FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] significative sono alcune statue lignee raffiguranti i Ss. Ambrogio ed Antonio (Bacci, 1938) ed un S. Nicola (De Nicola, duomo). Questo gusto antichizzante sembra essere peraltro la cifra acquisita dai suoi collaboratori e largamente irradiata, fin ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] suoi introiti erano calcolati a 100 mila scudi (la cifra, data come probabile dal Ranke, è ridotta a circa 1633 con il Filonardi, vicelegato di Avignone e con il fratello Antonio su problemi politici e privati e su questioni della politica francese); ...
Leggi Tutto
MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] 1994, p. 232); contribuirono ancora all’elaborazione della sua cifra stilistica la permanenza in Veneto, che suscitò in lui un la chiesa del complesso conventuale di S. Ambrogio e S. Antonio da Padova a Cremona (1936-39), dalla «tipologia spaziale ad ...
Leggi Tutto
claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...