MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] suo modo critico e quindi ad antifascista scettico. È in Svizzera che Antonio Bianchi ha occasione di redigere le sue ultime volontà, sicuro d’essere in prima pagina ne sarebbe rimasta la cifra distintiva), La Voce – nonostante la programmatica ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] doveva stabilire il precedente per le altre undici figure, fu affidato ad Antonio di Banco e a suo figlio G. il 24 genn. 1408. di pagamento per la serie dei Profeti del campanile, per la cifra di 10 fiorini d'oro nel marzo 1416 e di 20 fiorini ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] Cremades, 2004, pp. 204 s.). Il padre, con il fratello Antonio, partì da Brescia nel 1509 per combattere al fianco dei veneziani spazio reale della navata.
Ormai consapevole della propria cifra stilistica, l’artista inaugurò gli anni Sessanta con l ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] occasione del ritorno in città dopo una lunga assenza. Antonio era stato appena eletto ad una nuova magistratura e eletti alle massime magistrature lucchesi 42 volte in 48 anni, una cifra che esprime da sola la forza della famiglia in seno all ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] Musée des beaux-arts) e la Morte di Cleopatra e Marco Antonio di Alessandro Turchi (Parigi, Louvre), ma in tale impresa il M 1722 la vendette in blocco a Filippo V di Spagna per la cifra decisamente cospicua di 17.000 scudi. Della figlia il M. sul ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] Rospigliosi e pagatagli nel 1638 la ragguardevole cifra di 354 scudi a seguito delle ripetute uno storpio in S. Maria di Galloro del 1661, e la Morte di s. Antonio Abate nella collegiata di S. Maria Assunta ad Ariccia del 1667 (Mignosi Tantillo, 1990 ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] nel Museo civico di Vicenza (circa 1568), i ricordi da Antonio (ma anche da Giulio) Campi che sono stati giustamente osservati delle quali le parvenze esterne sono simbolo, geroglifico e cifra.
Il ricorso alle fonti ermetiche, magiche, cabalistiche, ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] a un ciclo di quattro Virtù al quale collaborò anche Iacopo Antonio, doveva essere compiuta nel 1647, stando a uno scritto di cui l'autore adatta lo schema berniniano alla propria cifra cortonesca, attenuandone l'impeto, non dimentico neppure dell' ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] solo i nomi di Ansaldo Ansaldi, Giacomo Conti, Giovanni Antonio Tomati, Ventura Venturucci, un Simbeni, Carlo Costanzo di aperta, dell'altro fiduciario del papa, il segretario della cifra Agostino Favoriti. A partire dal 1679, la profonda rivalità ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] un dialogo tra il cardinale Alessandro Orsini, Gherardo Saraceni, Antonio Quarenghi e il padre Andrea Endemojannes. A queste pagine sui problemi linguistici e retorici, Pallavicino individuava la cifra stilistica più consona a questa moderna prosa in ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...