PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] Già lo caratterizza però una quotidiana naturalezza che sarà cifra riconoscibile nelle sue opere giovanili.
Successivo di qualche ; una tavola dipinta con un S. Floriano e un S. Antonio abate (frammentario) nel Museo civico di Bolzano (Rasmo, 1976); ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Battelli dall'ufficio di segretario dei Brevi ai principi e la nomina di Vincenzo Antonio Alamanni, già segretario della congregazione dell'Unigenitus e della Cifra, ad arcivescovo in partibus di Seleucia e nunzio a Napoli. Una promozione rimozione ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] annua. Ferrante Gonzaga che, con Andrea Doria (cugino di Antonio) s'è adoperato per la composizione, può assicurare, il lett. del 27 apr. 1563 e 16 dic. 1564 (lett. quasi tutte in cifra. Per la decifrazione: Decifrazione, III, pp. 83, 126, 225; IV; pp ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] Michelangelo e Primaticcio, elaborando infine una cifra stilistica sofisticata, adeguata sia a scene ricerca sulle architetture ‘pellegriniane’ in area comasca e sull’architetto Giovanni Antonio Piotti, in Arte lombarda, XCIV-XCV (1990), pp. 140-148 ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] missione è documentato da alcune lettere da lui scritte in cifra alla Segreteria fiorentina. Nell'aprile 1492 si trovava a il greco e uno per il latino, uno dei quali sarebbe stato Antonio Eparco. Nel marzo 1521, però, era ricominciata la guerra nel ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] spazio per salvaguardare una sua personale cifra stilistica.
Opere. Diversi manoscritti di commedie his Opera Troupe in Innsbruck and Vienna, in La figura e l'opera di Antonio Cesti nel Seicento europeo, a cura di M. Dellaborra, Firenze 2003, pp ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] continuava a pretendere e che ancora in una cifra del 18 settembre 1738 la segreteria di Stato 18. Jahrhunderts (1730-1777). Das biographische Werk des Patriziers von Lucca Bartolomeo Antonio Talenti, a cura di S.M. Seidler - Ch. Weber, Frankfurt ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] presentano lo sfondo paesaggistico che il G. assunse a cifra dei propri ritratti, con singolari "marche d'autore", come per la statua lignea del santo - e a Giovanni d'Alessio d'Antonio detto Nanni Unghero (L'officina della maniera, p. 180). Per l' ...
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MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] sul quale il M. aveva impostato una delle cifre del suo stile già negli anni lombardi. Il M a fresco, in La cappella del Beato Luca e G. de’ M. nella basilica di S. Antonio, a cura di C. Semenzato, Padova 1988, pp. 51-75; C. Bellinati, G. de ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] missive agli amici ritenuti più fidati. Oltre al cugino Pietro Antonio Contarini, allora coadiutore presso l'avogaria di Comun, si rivolse , f. E, Segretario Grattarol, sua apologia e sua cifra (lettere autografe ad amici e copia ms. della Narrazione ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...