VALVASSORE, Giovanni Andrea
Sabrina Minuzzi
VALVASSORE (Vavassore), Giovanni Andrea. – Nacque a Telgate, nella Bassa Bergamasca, da Venturino, probabilmente nell’ultima decade del XV secolo.
Il padre, [...] monte anche un accordo intercorso fra Valvassore e il libraio romano Antonio Blado che avrebbe dovuto vendere i quarantasei legni. Ma Valvassore caseggiato in cui viveva, in linea con la cifra all’apparenza modesta della sua tipografia (ma la carta ...
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SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] della sua figura, tanto che nel 1988 Antonio Parronchi scriveva che Sorbi doveva ancora uscire dal di ogni cosa ch’esca dalla sua mano, appena egli ci ha messo sotto la cifra; ed egli fa presto, presto e bene, e quando ha cominciato un quadro, non ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] stampate a istanza di altri librai: per Vincenzo Bianchi stampò nel 1638 la raccolta di mottetti Sacrae cantiones di A. Cifra; per Antonio Poggioli i Ricercari di G. Metallo (1639), un'antologia di mottetti di F. Berretti (1643) e due antologie di ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] destinato al presidio di Piacenza. Quivi svolse una modesta attività spionistica, di cui resta traccia in un romanzesco carteggio in cifra (Ibid., Carte du Tillot, C,120).
Con lettera cesarea del 27 nov. 1749, in esecuzione del trattato di Aquisgrana ...
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ROVETTA, Gerolamo
Lorenzo Trovato
Rovetta, Gerolamo.– Nacque a Brescia il 30 novembre 1851 da Agostino Rovetta, patriota bresciano, e da Anna Maria Ghisi (nota con il soprannome ‘la Rovettina’).
Agostino [...] politico Giuseppe Zanardelli, il poeta Aleardo Aleardi, il violinista Antonio Bazzini. Tra i frequentatori c’era anche un esule in cui Rovetta tenne sempre fede alla sua personale cifra stilistica. Continuò a collaborare assiduamente con i giornali: ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] a Pisa (fra le attuali vie S. Maria e S. Antonio), tesa a porre fine al monopolio dell'unico ponte cittadino sull terreno posto a Oratoio (nel Valdarno prossimo alla città) per la cifra di 95 lire, che verosimilmente gli servivano per far fronte alle ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] modo, "volendo scriverli qualche cosa in confidenza, potrà usar la cifra" (ibid., I, p. 129). 1 dispacci inviati al Senato Gio. Francesco, che sarà il padre dei cardinale Gregorio Barbarigo, Antonio e Angelo.
Fonti e Bibl.: Nessun lavoro è stato sino ...
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NORCHIATI, Giovanni
Franco Pignatti
NORCHIATI (Narchiati), Giovanni. – Nacque a Poggibonsi, nei pressi di Siena ma in territorio fiorentino, all’inizio del XVI secolo, da Michele di Giovanni; il nome [...] Norchiati e gli altri preti. Non è un caso perciò che Anton Francesco Doni in un dialogo dei Marmi rappresenti Norchiati come interlocutore di opera nel suo insieme e dando l’inverosimile cifra di oltre 10.000 vocaboli. Corrisponde molto probabilmente ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] formale ancora più accentuato che diventerà la cifra stilistica peculiare della sua produzione matura. di Venezia. Temi: l'arte, II, Roma 1995, p. 46; B. Cogo, Antonio Corradini scultore veneziano, 1688-1752, Este 1996, pp. 92, 151, 176; M. ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] e aggraziata, che costituì sempre la cifra distintiva di Pietro di Domenico, ponendolo cultura adriatica. Una linea pittorica, da Andrea de’ Bruni a Nicola di maestro Antonio, in Pittori ad Ancona nel Quattrocento, a cura di A. De Marchi - ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...