PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] e aggraziata, che costituì sempre la cifra distintiva di Pietro di Domenico, ponendolo cultura adriatica. Una linea pittorica, da Andrea de’ Bruni a Nicola di maestro Antonio, in Pittori ad Ancona nel Quattrocento, a cura di A. De Marchi - ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] informativo confidenziale con la Corona; nello spedire la cifra il funzionario regio addetto alla custodia delle scritture crittografiche, Marino da Verona, ne fornì copia ad Antonio da Trezzo, oratore sforzesco a Napoli, affinché la partecipasse ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] però non trova alcuna fondata corrispondenza con la cifra stilistica e tecnica di Geronima, né tanto 496, 513, schede nn. 55, 69; L.M. Giles, A woodcut design by Antonio Tempesta, in Festschrift für Konrad Oberhuber, a cura di A. Gnann - H. Widauer, ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] chiedere un aumento di stipendio. Nel 1485-86 l'emolumento giunse alla cifra di 170 fiorini, scese a 120 nel 1494 per risalire a 186 a stampa. Nel 1494 uscì per i tipi di Antonio Zarotto l'Epithalamium in nuptiis Blancae Mariae Sfortiae cum ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] fine della sua carriera, e alla quale gli successe un Antonio Della Rovere non chiaramente identificato.
La chiave di volta nella ai benefici posseduti); furono invece 16.000, una cifra pur sempre ragguardevole, secondo il Sanuto.
Significativo della ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] certa fama.
Al 1772 (o al 1774, poiché l'ultima cifra della data riportata sulla tela non risulta di lettura inequivocabile) dovrebbe risalire il Ritratto dell'abate Antonio Modesto Gasparoli (collezione della Cassa di risparmio di Fano). Il Ritratto ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] gigantesca eredità di famiglia. Pochi anni dopo, nel 1451, morì Antonio e nell’autunno 1464 anche Piero; nelle mani di Pazzi e figurava nel ristretto numero di famiglie cittadine tassate per una cifra compresa tra 50 e 100 fiorini: si trattava di sole ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] di S. Agnese, per il tribunale in quello di S. Antonio e la costruzione della fabbrica dei tabacchi, in collaborazione con Canonica. e simmetria, in cui si deve ricercare la vera cifra di questa architettura.
In un così ripetitivo paesaggio urbano, ...
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GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] , le repplicate, li registri et il metter in tanta cifra dimostrano molto bene se in questa occasione si fanno delle G. nominò Leonardo Donà, Marcantonio ricorse al suocero Luc'Antonio Giunti (lo stampatore), mentre Francesco e Giacomo scelsero ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] in pochi anni uno dei partner commerciali europei più importanti dell'isola.
Nel 1977, anno di maggiore attività, la Cogis raggiunse una cifra pari a 60 miliardi di commesse e 250-300 di intermediazione.
Il G. morì a Milano il 5 sett. 1984. Dopo la ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...