CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] Paliano, feudo del fratello Giovanni, assediato da Marc'Antonio Colonna. Caduta in un'imboscata, la spedizione fu vennero giustiziati; Alfonso fu liberato solo dietro il pagamento dell'ingente cifra di 100.000 scudi d'oro.
Solo, privo di qualsiasi ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] altri benefici di cui già godeva, gli faceva raggiungere, secondo la stima fatta dai contemporanei, la cifra di ben 40.000 ducati. L'oratore veneto Antonio Giustinian annotava, d'altronde, all'inizio del 1505, che al cardinale di S. Pietro in Vincoli ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] ., nel 1494, con Chiara Erizzo del procuratore Antonio sarebbe risultato sterile.
Erano comunque la vocazione marinara veneziano il costo dell'operazione.
Gli Svizzeri però chiesero una cifra esorbitante: 3000 ducati d'oro, che la famiglia dello ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] 177, mentre nel 1603 il suo deposito presso il primo istituto toccava la cifra di 12.186 - il D. godette, senza dubbio, di forte suo tempo ceduti. Il 27 ott. 1594 Filippo II e Antonio Belmosto stipulavano un accordo in base al quale quest'ultimo si ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] di questi dedicatari, gli stessi di alcuni libri di Marc’Antonio Ingegneri, avvalora l’ipotesi che egli si sia formato alla a cogliere le sfumature espressive del testo poetico. Questa cifra è, con esiti diversi, sempre evidente anche nei libri ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] , c. 162), che recavano una data illeggibile nella terza cifra ed erano già scomparsi nella seconda metà del secolo. Tuttavia 6 novembre 1504 risale il contratto relativo alla cappella di s. Antonio da Padova in S. Francesco (Id., 1991), che non ebbe ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] Belgioioso il quale, divenutone amante e protettore, l'affidò ad Antonio Secchi (più tardi professore al conservatorio di Milano). Sotto opere buffe I zingari in fiera di G. Paisiello e La cifra di A. Salieri, ma i ruoli secondari che le erano stati ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] anni passò all’Università di Milano, attratto dal filosofo Antonio Banfi, con cui si laureò nel 1934 discutendo una la continuità e l’importanza in Paci della ‘scrittura’ come cifra dello stretto nesso tra ‘Io autobiografico’ e ‘Io filosofante’ ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] dai rapporti che egli stesso intrattenne con due famosi giuristi del tempo, Antonio Palmieri e Tomaso Grammatico, dedicatari di alcuni suoi versi, il C. agli eventi bellici che fervono lontano.
La cifra più propriamente poetica del C. è comunque ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] , formando una lacuna proprio in corrispondenza delle ultime due cifre. Fruibile è però in tutta la sua interezza il esecuzione dell'altare marmoreo ad opera del marmoraro napoletano Domenico Antonio Troccoli (Pasculli Ferrara-Nappi, 1983, pp. 140 s ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...