BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] tra quelli che pagavano la tassa del fumo, e con Anton lacopo Acciaccaferri, che fu suo discepolo, dipinse per il Comune a un controllo diretto del documento, risulta chiara solo l'ultima cifra, quindi la data potrebbe essere letta sia 1523 sia 1533. ...
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DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] Per tutto il 1606 i dispacci del D. (molti in cifra) mostrano la preoccupazione che lo scontro tra Venezia e Roma potesse di spicco accusati di tradimento, magari a torto come Antonio Foscarini; di clamorosi arresti anche di alcuni alti burocrati ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] il Sassetta, Paolo Uccello, Ingres e Picasso. Ogni possibile richiamo era tuttavia riassorbito in una personalissima emblematica cifra decorativa dove le immagini si facevano sovente portatrici di simbolo. Ne sono testimonianza, tra l'altro, Animali ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] di merci pari a 1.990 lire di Fiandra, cifra considerevole in rapporto al volume delle esportazioni dei mercanti a Cosimo, duca di Firenze, a proposito di una questione che divideva Antonio e Lodovico Buonvisi da un lato e l'A. con i creditori di ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] Venezia ma soprattutto a Padova, entrando al servizio del conte Antonio Maria Borromeo, in qualità di maestro di pittura dei suoi caratteri stilistici ben definiti, codificati in una cifra espressiva personalissima che si mantiene pressoché immutata ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] Francesco Traini, da cui tuttavia si differenzia per una cifra stilistica più addolcita, per i ritmi replicati nei panneggi, Madonna in trono col Bambino tra s. Francesco e s. Antonio Abate.
La composizione e soprattutto il gruppo della Madonna col ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] erano rappresentati i ss. Lucia, Giovanni Battista, Girolamo, Antonio abate e Giustina. L'opera fu realizzata dall'artista padovano , che dilapidò il patrimonio paterno, indebitandosi per una cifra enorme, superiore a 5000 ducati. Nel frattempo la ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] impostati prospetticamente. L'opera era stata iniziata nel 1490 da Antonio Zago, che due anni dopo aveva abbandonato l'impresa. Se in primo piano.
L'anno 1496 o 1499 (l'ultima cifra non è leggibile) compare, insieme con la firma, nella Madonna ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Gaetano, duca di Sora, principe di Piombino
Gaspare De Caro
Nacque ad Isola di Sora (Isola Liri) il 21 ag. 1706, da Antonio e da Maria Eleonora Boncompagni. Sposò nel 1726 Laura [...] Maria Carolina d'Austria, moglie di Ferdinando IV, Maddalena, Antonio, che gli successe nei titoli e nei feudi, Giacomo, e concluso il 2 settembre successivo, costò al Regno l'elevatissima cifra di 18.000 ducati, che testimonia il tono sfarzoso che ...
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FREGOSO (Campofregoso), Nicolò
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua prima moglie, Benedetta di Enrico Doria, nacque probabilmente a Genova dopo il 1410. Alla morte del padre, nel 1425, [...] protettore delle arti, ed ebbe la stima di umanisti come Antonio Astesano, Giovanni Mario Filelfo, Enea Silvio Piccolomini.
Al ritorno vendita di Sarzana a Giano, Tommaso Fregoso gli destinava la cifra di 1.435 lire. Rimasto al comando dell'esercito ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...