PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] nel 1859, venne indirizzato allo studio dell’architettura da Antonio Cipolla, suo principale maestro, compiendo esperienze anche presso , accostati e liberamente impaginati negli esterni, era cifra stilistica già consolidata a metà degli anni Ottanta ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] prometteva ai Barberini una dote di 180.000 scudi. Cifra enorme, superiore al limite fissato dalle leggi suntuarie di un simile ostapolo, sicché vedendo che le cose peggioravano rapidamente, Antonio per primo se ne fuggi in Francia (notte del 28-29 ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] quali presenta una data forse interpretabile come 1438 (la cifra delle decine si legge con difficoltà).
La prima traccia in S. Nicolò di Valcaldara di Montecavallo, il Miracolo di s. Antonio da Padova in S. Francesco a San Ginesio e la pala della ...
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PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] Domenico e il tipografo Giovanni di Nato, debitore di una cifra considerevole. Il debito fu saldato con l’invio di 36 risme di Jacques de Cessoles, stampato l’anno precedente da Antonio Miscomini, e l’Aesopus moralisatus, stampato da Francesco ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] 2 luglio 1460, si deliberò sì di dare al B. tale cifra, ma si aggiunse: "(B.) debeat... stare toto tempore vite sue affari di Imola manteneva un procuratore che nel 1454 era Antonio "quondam Vaino", riconfermato più volte in questo ufficio. Mediante ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] cardinale G. Colonna per il cortile della palazzina del segretario della Cifra e realizzata dal L. su un disegno di F. Fuga Paola (entrambi firmati) per il portico della basilica di S. Antonio a Mafra, in Portogallo, su commissione di Giovanni V, e ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] il 27 e il 28 settembre, sotto la direzione di Antonio Pedrotti), nel maggio 1951 il madrigale ebbe la sua prima completa ne allontanò presto, tuttavia, avendo individuato la propria cifra stilistica in una scrittura che, nel perseguire chiari valori ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] a seimila effettivi delle truppe acquartierate nel Milanese. Cifra, questa, che rappresentava circa il doppio di quella Roma con l'incarico di intavolare trattative, assieme al reggente napoletano Antonio di Gaeta, in vista di un accordo con la Santa ...
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FREGOSO (Campofregoso), Spinetta
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Spinetta (I) e di Benedetta di Enrico Doria, nacque intorno al 1400. Rimase probabilmente a Genova nei primi anni [...] feudo di Sarzana a Giano, Tommaso Fregoso gli destinò la cifra di 6.450 lire, ma nel 1453 lo escluse dal (1903), pp. 237-243; A. Pesce, Alcune notizie intorno a Giovanni Antonio del Fiesco ed a Nicolò da Campofregoso (1443-1452), ibid., V (1905), ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] cui storia nel Medioevo s'intreccia con il culto di s. Antonio e la fondazione della basilica a lui dedicata: proprio due dei ancora con Alberto Trapolin per calcolare l'ammontare della cifra che i Padovani dovevano pagare a Venezia, impegnata nella ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...