Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] compiva così in diritto e in fatto lo smembramento dell'impero d'Alessandro, e Tolomeo figlio di Lago fondava la dinastia tolemaica o dei dell'Egitto a Roma. Soppressi Antillo, ch'era figlio di Antonio e di Fulvia, e Cesarione, nato da Cesare e da ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] omelie ed estratti di opere di Cirillo patriarca d'Alessandria. Il Qērĭllos ha intenti monofisitici, e molto la loro origine, al pari dei copti, a S. Pacomio e S. Antonio, e sono tenuti in maggior pregio del clero secolare, fanno tre professioni; ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] meravigliosa ellisse dei portici berniniani eretti al tempo d'Alessandro VII (1656-67), culminati da un popolo doppia elicoidale (Momo e Castelli), ornata nella balaustrata da Antonio Maraini. Interessante è anche il gruppo degli edifici industriali. ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] le gesta di Luigi XIV, e nella Storia d'Alessandro era come un largo riflesso degli spiriti e delle rappresentanti Pieter van Aelst, Pieter e Willem de Pannemaker, Franz Geubels ed Anton Leyniers.
Il van Aelst (attivo tra il 1495 e il 1532) aveva ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] da lui, Antonio da Fabriano e Francesco di Gentile. Sanseverino dopo i due Salimbeni, che con la decorazione della chiesa di S. Giovanni ad Urbino (1416) creano un capolavoro della pittura cosiddetta internazionale, ha Lorenzo d'Alessandro, il quale ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] a Cassio; dopo la battaglia di Filippi, passò ad Antonio, e dopo la battaglia di Azio, Ottaviano se ne impossessò luglio dal col. Fioretti e il 29 successivo dal gen. D'Alessandro. Frattanto il gen. Salsa, imbarcate a Derna parte delle truppe ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] di principi: Leocare fece quelle della famiglia d'Alessandro per il santuario d'Olimpia. La produzione durò fino all'età essa in un unico pezzo d'avorio (Firenze, Museo degli Argenti; fig. 41). Il veneziano Antonio Leoni, durante la sua permanenza ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] un Oronte. Sfuggita l'Armenia alla divisione dell'eredità d'Alessandro, Eumene con l'esibizione di una falsa lettera di i Parti a restituire le conquistate insegne di Crasso e di Antonio, piegando in tal modo di nuovo la stato armeno alla soggezione ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] biografia che nel 1604 un giureconsulto napoletano, G. P. D'Alessandro, premise a un suo studio sulle fonti della Gerusalemme. Nella tutto per indurlo a tornare, anche con l'aiuto di Antonio Costantini, che il poeta aveva conosciuto nel 1584 o 1585 ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] , o seduta in atto di dormire come nella tomba del vescovo Antoniod'Orso in S. Maria del Fiore. Nel monumento del cardinale Petroni Barberini o che alza il drappeggio nel sepolcro di Alessandro VII. Le concezioni e le disposizioni dei sepolcri sono ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...