Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] oro prova la donna» è accolta la più sprezzante versione veneziana, «Al son d’esta campana / Oni dona da ben si fa p…» (Tanini 1872, p Antonio Montinaro, Deonimici alla moda2.2. Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro ...
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L’italiano in America LatinaL'emigrazione italiana è un fenomeno di lunghissima durata, molto sfaccettato nel tempo, costitutivo della nostra identità nazionale, noto e studiato molto per alcuni aspetti [...] , Germania, Regno Unito e Belgio in Europa; Stati Uniti d'America, Brasile e Argentina (ma in minor misura ogni Paese .1. Antonio Montinaro, Deonimici alla moda2.2. Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti, Dimmi ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] : «[…] in baratto di due globi de’ più belli, e più nuovi, o d’un corpo di questi ultimi Atlanti in tomi tanti, ch’io non so quanti», Antonio Montinaro, Deonimici alla moda2.2. Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro ...
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Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] . Antonio Montinaro, Deonimici alla moda2.2. Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti da altre lingue, tra etimo prossimo ed etimo remoto7.8 Luca D’Anna, Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori… deonimici ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] feci copia delle piagge di Monte Morello in volgare e d’alquanti capitoli del Caprezio, li quali egli lungamente era andati 1. Antonio Montinaro, Deonimici alla moda2.2. Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti, ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] Antonio Montinaro, Deonimici alla moda2.2. Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti da altre lingue, tra etimo prossimo ed etimo remoto7.8. Luca D’Anna, Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori… deonimici ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] di Santa Teresa di Lisieux e di Santa Teresa d’Avila; sangià (all’isola d’Elba), nome di un tipo di conchiglia divenuto il .1. Antonio Montinaro, Deonimici alla moda2.2. Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti, ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] a ritroso è tutt’altro che semplice. Il bengala ‘fuoco d’artificio’ o ‘razzo usato per le segnalazioni o come tracciante’ 1. Antonio Montinaro, Deonimici alla moda2.2. Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] . Antonio Montinaro, Deonimici alla moda2.2. Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti da altre lingue, tra etimo prossimo ed etimo remoto7.8. Luca D’Anna, Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori… deonimici ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] deciso di sottoporre ad analisi, non stupisce che la lingua d’Oltralpe faccia la parte del leone (Frosini-Lubello 2023; Lubello Antonio Montinaro, Deonimici alla moda2.2. Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
Giurista napoletano, appartenente all'indirizzo scolastico; nato nel 1443, morto nel 1479. Un suo commento alla seconda parte del Codice fu pubblicato a Napoli nel 1474; un'altra sua opera, De haereditatibus quae ab intestato deferuntur, fu...
RODIO, Rocco
Domenico Antonio D'Alessandro
– La data di nascita, incerta, va collocata nel quarto decennio del Cinquecento.
L’edizione del Missarum decem liber primus Rocchi Rodii civitatis Barensis a 4, 5 e 6 voci (Roma, Valerio Dorico,...